Medici all'estero, più di 500 quelli lombardi: tra questi anche la dottoressa Valeria dal cremonese
Oggi lavora in Svizzera: il confronto con l'Italia
Nella giornata di oggi, giovedì 20 novembre 2024, si è tenuto lo sciopero del personale sanitario al quale, secondo i sindacati, hanno partecipato numerosi medici ed infermieri. Il principale motivo dello sciopero nazionale sono i carichi di lavoro eccessivi. Ad oggi, infatti, i medici che deciso di trasferirsi all'estero per svolgere la propria professione sono numerosi, tra questi vi è anche una Dottoressa di Cremona.
Dalla provincia di Cremona alla Svizzera
Il numero dei medici che ad oggi hanno deciso di trasferirsi all'estero per svolgere la propria professione sanitaria sono in continua crescita. Tra questi vi è anche una professionista cremonese che, dalla nostra provincia ha deciso di trasferirsi a Basilea, in Svizzera.
Si chiama Valeria ed è specializzata in ginecologia ed ostetricia, ha 35 anni ed a oggi svolge la sua professione all'interno della struttura ospedaliera universitaria situata all'interno di Basilea, in Svizzera. Come lei, sono circa 500 i giovani medici lombardi che ogni anno decidono di trasferirsi all'estero preferendo la Svizzera come meta.
Durante un'intervista rilasciata al TGR Lombardia, Valeria ha riferito che gli orari di lavoro vengono rispettati e la retribuzione è adeguata. In Italia, purtroppo, oggi ferma al quintultimo posto nella classifica europea, gli stipendi sono minimi. Gli specializzandi, dopo ben 6 anni di università vivono con le borse di studio.
"Lavoro come strutturata presso l'ospedale universitario di Basilea. Gli orari di lavoro vengono rispettati, sono pesanti come in ogni specialità che si rispetti ma sono ben retribuiti e gli straordinari vengono pagati in soldi o giorni liberi. " - confessa Valeria durante l'intervista.