LE VERIFICHE

Maxi controlli al ponte di Calvatone: presto la decisione sul destino dell'antico manufatto

Intanto la raccolta firme dei cittadini va avanti: finora raccolte 2mila adesioni

Maxi controlli al ponte di Calvatone: presto la decisione sul destino dell'antico manufatto
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Maxi controlli con drone e strumenti all'avanguardia per analizzare il ponte tra Calvatone e Acquanegra sul Chiese. A giorni la relazione da cui dipende il futuro dell'antico manufatto.

Maxi controlli al ponte di Calvatone

Si è tenuto ieri, giovedì 7 marzo 2024, al ponte sull'Oglio tra Calvatone (in provincia di Cremona) e Acquanegra sul Chiese (in provincia di Mantova), il sopralluogo tecnico dell’ingegner Walter Salvatore, presidente del consorzio Fabre (Consorzio di ricerca per la valutazione e il monitoraggio di ponti, viadotti e altre strutture), con sede principale all'università di Pisa dove il professionista è anche docente universitario.

L'ingegnere Walter Salvatore (a sinistra) durante il sopralluogo
L'ingegnere Walter Salvatore (a sinistra) durante il sopralluogo

Drone e strumenti di precisione per i controlli

Come riporta Prima Mantova, l'ispezione è stata condotta in modo molto approfondita, con l'ausilio anche di strumentazioni di precisione e con il supporto di un drone. Erano presenti, oltre al docente universitario, due ingegneri specializzati in strutture e uno specializzato in idraulica.

Complessivamente lo staff degli ispettori era composto da cinque tecnici. Presente anche il personale del settore tecnico e lavori pubblici delle Province di Cremona e Mantova.

Un momento dei controlli al ponte tra Acquanegra sul Chiese e Calvatone
Un momento dei controlli al ponte tra Acquanegra sul Chiese e Calvatone

La decisione sul futuro della viabilità di zona

Gli esiti delle attività svolte nel corso della giornata odierna saranno descritti in una relazione che il professionista si è impegnato a far pervenire entro la fine della prossima settimana.

Si tratta di una relazione dai risvolti decisamente importante: verrà infatti inviata, oltre che alle Province di Mantova e di Cremona, anche alla Soprintendenza regionale. A quest'ultima spetta prendere una decisione sul futuro dell'antico manufatto, che fu costruito nel 1909.

Sul tavolo ci sono due possibilità. La prima: dalla Soprintendenza regionale dà l'ok all'abbattimento dell'attuale ponte, così che ne venga realizzato uno nuovo in tutto e per tutto simile all'attuale. La seconda: la Soprintendenza decide che il ponte va preservato. In questo caso diventerebbe molto difficile realizzare un nuovo ponte e il collegamento diretto tra Acquanegra e Calvatone (tra Mantova e Cremona) potrebbe venire meno in modo definitivo.

I tecnici durante il sopralluogo
I tecnici durante il sopralluogo

Dai cittadini 2mila firme

Nel frattempo prosegue anche la raccolta firme avviata dai cittadini di entrambe le sponde del ponte: fino a questo momento sono state raccolte circa 2mila adesioni.

Due le richieste contenute nella petizione: prendere una decisione idonea quanto prima, e riaprire da subito il ponte al transito non dei veicoli a motore ma dei pedoni e delle biciclette.

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