Malata e abbandonata davanti a un benzinaio, muore cagnolina: scatta la denuncia
La piccola trovata in un cuccia col collare coperto di brillantini: aveva un'infezione. Portata in un clinica veterinaria, non ce l'ha fatta.
L'associazione: "Storia straziante. Episodi di tale gravità devono avere conseguenze".
Abbandonata nella cuccia vicino a una stazione di servizio
Abbandonata nei pressi di un distributore di benzina nel Cremonese, con la sua cuccia e il suo collarino pieno di brillantini. Un’accortezza che forse voleva tentare di addolcire un gesto assolutamente crudele, aggravato anche dalle condizioni in cui una povera cagnolina versava al momento del ritrovamento.
La piccola infatti era ferita e vittima di una grave infezione dovuta alla mancanza di cure ricevute da chi avrebbe dovuto provvedere a lei e al suo benessere. Una volta soccorsa da persone sensibili, la cagnolina è stata prontamente ricoverata presso una clinica veterinaria dove hanno fatto il possibile per salvarla, senza purtroppo riuscirci.
"Storia straziante, chiedete aiuto"
"Una storia straziante, che non avremmo mai voluto si verificasse", commenta affranta Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection. "Un animale, quale che sia, ha bisogno di ben altro che collare con brillantini o una cuccia. Un animale ha bisogno di essere rispettato, amato e curato ogni volta che ve n’è la necessità. Posso capire che ci siano situazioni in cui le cure sono costose o impegnative, ma questo non giustifica in alcun modo un gesto così crudele come l’abbandono. Anzi. Proprio quando un animale è nel suo momento di maggiore difficoltà è necessario impegnarsi al massimo per prendersi cura di lui, anche chiedendo l'aiuto delle associazioni presenti sul proprio territorio se non si riesce a fare altrimenti".
"Denunciato l'accaduto: non possono succedere cose così"
"Lasciarla lì, ferita e sofferente, in balia degli eventi è stato veramente un comportamento imperdonabile e quindi abbiamo sporto denuncia contro ignoti, nella speranza che il distributore di benzina disponga di un sistema di videosorveglianza e che abbia immortalato l'accaduto. Allo stesso tempo facciamo un appello a chiunque possa fornire informazioni utili per risalire alla persona responsabile della morte di questa piccola anima: aiutateci a rintracciare la persona che l'ha abbandonata, perché questi gesti devono avere delle conseguenze. Basta scrivere una mail ad avvocato@legadelcane.org, anche in forma anonima", conclude Rosati.
(In copertina una foto di repertorio dalla pagina Facebook della Lega Nazionale per la Difesa del Cane)