CREMONA

Le abbondanti piogge fanno risalire il livello del Po: in un solo giorno recuperato un metro

Il fine settimana caratterizzato da tre giorni di precipitazioni ha giocato un ruolo determinante nel sollevare le acque del grande fiume

Le abbondanti piogge fanno risalire il livello del Po: in un solo giorno recuperato un metro
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Le abbondanti piogge del fine settimana hanno fatto innalzare il livello del fiume Po: ma la minaccia della siccità è sempre dietro l'angolo.

Risale il livello del Po

Il fiume Po ha fatto registrare un aumento dei livelli di portata, arrivando a toccare quasi meno tre metri dallo zero idrometrico. Il fine settimana caratterizzato da tre giorni di pioggia abbondante ha giocato un ruolo determinante nel sollevare le acque del fiume. Domenica, il Po era sceso a meno quattro metri, ma in un solo giorno è stato recuperato un metro, raggiungendo e superando di qualche centimetro lo zero idrometrico addirittura a Casalmaggiore.

Le alte temperature

Tuttavia, non tutto il merito può essere attribuito alla pioggia. Le basse temperature hanno contribuito al processo portando allo scioglimento della neve sulle cime delle montagne. Con metà febbraio ormai alle spalle, sorge il reale rischio che questa estate possa ripetersi lo scenario degli ultimi due anni: il Po prosciugato, più che secco, con tutte le devastanti conseguenze che ne derivano per l'agricoltura e l'ecosistema.

Nonostante ciò, al momento il fiume e il sistema idrologico cremonese sembrano reggere bene. Il Po si presenta gonfio, con le canaline aperte, e si osserva acqua nelle riserve essenziali per il territorio, come il bodrio di Ca’ de’ Gatti o quello del Forcello.

Gli altri fiumi

Anche gli altri fiumi mantengono una situazione stabile. Il Serio a Crema ha mostrato un aumento durante la notte tra sabato e domenica, ma ora la sua portata è in diminuzione. Anche l'Adda, alimentato dal lago di Como, ha mantenuto un flusso costante alle chiuse di Laveno, senza registrare aumenti significativi della portata. Il Brembo, principale affluente dell'Adda, ha visto un innalzamento contenuto, senza destare preoccupazioni e senza superare la soglia d'allerta.

Lo spettro della siccità

Nonostante l'andamento incoraggiante delle acque, la comunità rimane vigile. Gli anni di osservazione hanno insegnato che la minaccia della siccità è sempre dietro l'angolo, soprattutto in assenza di precipitazioni nevose. Al momento, non si avvertono particolari pericoli per la sicurezza idraulica dell'area, ma gli occhi sono già rivolti alle prossime piogge primaverili, consapevoli che la lotta contro la siccità è una battaglia senza fine per la regione.

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