Nazionale e Internazionale

La Radiologia Interventistica di Crema centro di riferimento per i trattamenti endovascolari mininvasivi

Una pratica che consente il trattamento di patologie in elezione e in urgenza e a volte rappresenta l’unica alternativa di cura.

La Radiologia Interventistica di Crema centro di riferimento per i trattamenti endovascolari mininvasivi
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La Radiologia Interventistica del Maggiore di Crema si conferma ancora centro di riferimento didattico nazionale ed internazionale per i trattamenti endovascolari minivasivi.

La Radiologia Interventistica di Crema centro di riferimento per i trattamenti endovascolari mininvasivi

Il 13 ed il 14 dicembre 2021 presso la sala angiografica dell'Ospedale Maggiore di Crema, si è svolto il “V° PERIPHERAL WORKSHOP: Embolization and Thrombecotmy”, organizzato da Angelo Spinazzola, Direttore dell'unità operativa di Radiologia Interventistica, insieme al team di radiologi interventisti Giovanni Leati e Francesco Di Bartolomeo, in stretta collaborazione con i colleghi Luca Boccalon, direttore della Chirurgia vascolare e Marco Monti, direttore Chirurgia generale. Prezioso il supporto del direttore della farmacia, Manuela Savoldelli.

A questo Workshop hanno partecipato 6 colleghi radiologi interventisti provenienti dell’Università di Varsavia e Cracovia, Polonia, invitati a Crema per perfezionare le tecniche di interventi endovascolari. La radiologia interventistica è quella branca superspecialistica della radiodiagnostica che consente di intervenire su alcuni mali in modo mininvasivo, con strumenti come piccoli cateteri, fili guida, stent e spirali visualizzati su monitor radiologici.

Questa pratica consente il trattamento di patologie in elezione e in urgenza, evitando manovre chirurgiche demolitive e a volte, soprattutto nelle emergenze emorragiche, rappresenta l’unica alternativa di cura.

Questi i temi trattati:

Embolizzazione: prevede l'utilizzo di materiali embolizzanti, in particolare di spirali a rilascio controllato nella patologia aneurismatica e nelle urgenze vascolari. Con questa tecnica è possibile escludere aneurismi arteriosi a rischio di rottura, oppure bloccare il sanguinamento in urgenza in pazienti con emorragia in corso post trauma.

Tromboaspirazione: rappresenta una nuova frontiera nel trattamento dell’ischemia acuta degli arti inferiori e cerebrovascolare. Quando si formano dei trombi nelle arterie periferiche si crea un blocco della circolazione ai tessuti. Inoltre, gli arti inferiori, non vengono più nutriti e si corre il rischio di amputazione o perdita della funzionalità dell'arto. Con questo sistema si va a “catturare” il trombo che ha causato l’ostruzione ricostituendo un'irrorazione efficace; la stessa procedura viene eseguita nei pazienti con ictus ischemico
Il riscontro alle due giornate, davvero molte intense, è stato positivo, e molto apprezzato dai partecipanti, il “lavoro sul campo” grazie all'utilizzo di procedure “Live” di applicazione delle tecniche approfondite. E’ prevista l’organizzazione di altre edizione del workshop per il prossimo anno.

Il dott. Spinazzola ringrazia tutto suo il team di tecnici ed infermieri dedicati alla attività di Radiologia Interventistica.

Francesco di Bartolomeo RadInter
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