Cremona

La pittura secondo i ritmi naturali: ecco l'esposizione di Giancarlo Fantini

La pittura secondo i ritmi naturali: ecco l'esposizione di Giancarlo Fantini
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Al via oggi, sabato 25 marzo 2023, l'esposizione del pittore Giancarlo Fantini: l'arte secondo i ritmi naturali. Visitabile fino al 28 aprile.

Al via l'esposizione

Nuovo, interessante appuntamento culturale a Cremona negli spazi di Palazzo Duemiglia. Da oggi, sabato 25 marzo 2023 (inaugurazione alle 18, ingesso libero) al 28 aprile nelle sale di Largo Madre Agata Carelli 4 espone il novarese Giancarlo Fantini.

Dopo l’introduzione del presidente del Centro Pinoni, Giorgio Denti, che promuove l’esposizione con il patrocinio e la collaborazione dell’amministrazione comunale, seguirà un preludio musicale con “I Sonantes” che eseguiranno brani desunti dal repertorio popolare italiano.

Chi è Giancarlo Fantini

Nato ad Arona, dove vive, Fantini ama definirsi “professore di piante”. Ha insegnato per una quarantina d’anni all’Istituto Agrario di Crodo. Attratto dall’arte fin da bambino, inizia a esporre con continuità dagli anni Novanta, presentando i propri lavori in numerose ed importanti sedi sia in Italia che in Europa conseguendo significativi apprezzamenti da parte della critica e del pubblico.

Sue opere sono esposte in permanenza in Italia e all’estero. Nel 2003 ha fondato l’associazione ArteAdAronA, di cui è infaticabile presidente, tanto che è riuscito a far restaurare l’ex cinema Moderno trasformandolo nello Spazio Moderno, una sala espositiva che accoglie iniziative di alto profilo. Per eseguire i suoi lavori, oltre a tele e pigmenti, impiega materiali eterogenei d’origine naturale, fra cui sabbia, terra e segatura, che conferiscono all’insieme un caratteristico spessore materico, oltre a essere dense di chiari rimandi simbolici.

"Amore di Fantini per la natura"

«La trentina di pezzi esposti all’ombra del Torrazzo - spiega il curatore, Simone Fappanni - sono la dimostrazione eloquente dell’amore di Fantini verso la natura che dipinge con passione secondo i tempi e i ritmi delle stagioni, osservando la natura a diverse ore del giorno, come bene hanno insegnato i maestri dell’impressionismo, per cogliere sfumature e luci uniche, irripetibili, di grande suggestione emotiva ed emozionale. Ecco allora che le tinte vibrano dolcemente davanti all’osservatore in un’atmosfera silente che si fa pura contemplazione estatica e raccoglimento».

La rassegna è visitabile gratuitamente da lunedì a sabato dalle ore 14,30 alle 17,00.

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