La Guardia di Finanza nelle scuole: insieme per la legalità
Sono iniziati gli incontri delle Fiamme Gialle con gli studenti per illustrare i concetti di cultura della legalità economica.
Guardia di Finanza nelle scuole di Cremona, Casalmaggiore e Rivarolo del Re, per illustrare i concetti di cultura della legalità economica.
Guardia di Finanza a scuola
Sono iniziati, presso le scuole di Cremona, Casalmaggiore e Rivarolo del Re, gli incontri delle Fiamme Gialle con gli studenti per illustrare i concetti di cultura della legalità economica.
L’iniziativa trae origine dal Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed è finalizzata a
- creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”;
- affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria;
- stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche.
I temi affrontati
I Finanzieri, insieme agli insegnanti, affrontano importanti temi legati all’attualità e all’economia illustrando il valore della “Legalità Economica” ed ruolo che il Corpo svolge a tutela delle Istituzioni e dei Cittadini.
Nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione” vengono approfondite le conseguenze negative non solo dell’evasione fiscale, ma anche dello sperpero delle risorse pubbliche e della contraffazione. Non vengono tralasciati neanche i temi della pirateria informatica e dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti.
"Insieme per la legalità"
Oltre agli incontri il protocollo di intesa prevede anche la possibilità di partecipare al concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani sul valore civile ed educativo della legalità economica favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica, attraverso la rappresentazione grafico-pittorica e la produzione video-fotografica. La partecipazione al concorso, opportunamente stimolata dai docenti, è occasione di confronto, di riflessione e di elaborazione sul tema legato al concetto di cittadinanza attiva e responsabile della legalità economica, da intendersi come valore non astratto, ma reale e concreto.
Gli studenti potranno scegliere di sviluppare (individualmente o in gruppo composto di massimo 5 alunni) un elaborato utilizzando una delle modalità espressive proposte: a) sezione grafica: disegno, collage, mosaico, fumetto; b) sezione audio-video: cortometraggio, spot, clip musicale (durata massima 3 minuti); c) sezione fotografica: fotografia a colori, in bianco e nero, fotomontaggio.
Proprio nell’ultima edizione del concorso, lo scorso anno, le classi 5A e 5B dell’I.C. “G. Marconi” di Casalmaggiore (CR), hanno vinto il premio “Insieme per la legalità” realizzando un cortometraggio sul tema della contraffazione.
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