La diffusione della variante Delta in Lombardia a luglio. TUTTI I DATI
I primi sette giorni di luglio segnalano Alpha al 24% (142 casi) e Delta al 45% (270 casi). Appello di Moratti: "Vaccinatevi".
La sorvegliata speciale di queste settimane nella lotta al Covid-19 è la variante Delta. Fondamentali sono le indagini sui positivi che permettono di inquadrare il suo grado di diffusione: ricordiamo infatti che soltanto pochi mesi fa abbiamo assistito alla variante Alpha (meglio conosciuta come inglese) diventare predominante nella nostra Regione e nel Paese. I monitoraggi risultano gli strumenti elettivi per avere il polso della situazione e agire di conseguenza. Regione Lombardia fornisce una panoramica sulla situazione.
Variante Delta in Lombardia: cosa dicono i numeri
Nella prima settimana di luglio si conferma in Regione Lombardia la progressione della variante Delta (indiana) che attesta lo switch in atto con la variante Alpha (inglese). L'analisi, che si basa su dati consolidati all'8 luglio, è stata realizzata dalla Direzione Generale Welfare ed evidenzia che dall'1 gennaio sono state eseguite 19.374 genotipizzazioni per 16.916 pazienti.
Complessivamente i pazienti per cui è stata identificata la variante Delta sono 522, pari al 3% di tutti i casi sottoposti sino ad ora a genotipizzazione. Nel mese di giugno la variante predominante è stata l'Alpha con il 64% contro la Delta attestata all'11% su 1979 genotipizzazioni eseguite nel mese.
I primi sette giorni di luglio segnalano Alpha al 24% (142 casi) e Delta al 45% (270 casi), sebbene su un totale di sole 603 genotipizzazioni eseguite in 7 giorni.
Il trend è in notevole aumento e non si esclude che nel giro di qualche settimana possa diventare la variante predominante nella nostra Regione.
Vigilanza continua
Si ricorda che Regione Lombardia ha disposto la genotipizzazione su tutti i tamponi risultati positivi in modo da vigilare attentamente l'evolversi dei contagi e la crescita delle varianti sul territorio.
L'importanza del vaccino
E' confermato che nell'88% dei casi i contagiati sono pazienti non vaccinati, media che crolla al 6% tra coloro che invece hanno completato il ciclo vaccinale, con tutte le varianti che rispondono in maniera percentualmente simile alla copertura vaccinale. Copertura vaccinale che nei casi di contagio comunque evita l'evolversi grave della malattia.
"Questi dati - rimarca la vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti - confermano la validità e l'importanza della vaccinazione che proprio oggi vede toccare in Lombardia 10 milioni di somministrazioni. La guerra però non è ancora vinta e mi appello nuovamente a tutti gli indecisi affinchè procedano con fiducia ad aderire alla campagna. Mi riferisco in particolare ai giovani, e alle loro famiglie, per i quali saranno a disposizione 500.000 slot speciali dal 23 agosto, prenotabili da subito attraverso i consolidati canali: portale (https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/), Postamat, portalettere o chiamando il numero verde 800.89.45.45."