Influenza stagionale, la cura migliore è la prevenzione: "L'antibiotico non serve!"
Angelo Pan, direttore dell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’ASST di Cremona, ci spiega come affrontarla al meglio
L’influenza stagionale: come affrontarla al meglio. Prevenzione e corretta informazione per combattere il virus. I consigli di Angelo Pan, direttore dell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’ASST di Cremona.
Influenza stagionale, la cura migliore è la prevenzione
Ogni inverno porta con sé il consueto aumento dei casi di influenza, un fenomeno che si ripresenta puntuale con l’arrivo del freddo. Ma quali sono i motivi che favoriscono la diffusione del virus in questa stagione? Secondo Angelo Pan, direttore dell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’ASST di Cremona, le condizioni climatiche hanno un ruolo cruciale:
"Le temperature rigide e l’umidità favoriscono la sopravvivenza del virus, mentre la tendenza a trascorrere più tempo in ambienti chiusi facilita i contatti ravvicinati e quindi la trasmissione".
Gli antibiotici? Inutili contro il virus
Quest’anno l’influenza sembra più aggressiva, con febbri che raggiungono spesso i 39°-40° e durano diversi giorni, colpendo oltre cinque milioni di italiani. Tuttavia, è importante chiarire che gli antibiotici non servono per trattare il virus influenzale.
"Gli antibiotici agiscono contro i batteri, non contro i virus -ricorda Pan-. Per l’influenza si ricorre a farmaci sintomatici che alleviano febbre, dolori muscolari e congestione nasale. Gli antivirali, invece, sono riservati a situazioni specifiche e vengono utilizzati prevalentemente in ambito ospedaliero".
Vaccinazione: la chiave per proteggersi
Il vero alleato contro l’influenza rimane la prevenzione.
"I vaccini antinfluenzali rappresentano la soluzione più efficace – spiega Pan – e sono particolarmente indicati per gli over 60, i bambini sopra i sei mesi, i pazienti cronici e gli operatori sanitari".
Anche chi non si è ancora vaccinato può rimediare: "Non è troppo tardi. Il vaccino offre protezione entro due settimane dalla somministrazione, quindi è ancora possibile proteggere noi stessi e chi ci circonda".
La vaccinazione è gratuita per:
- cittadini over 60
- bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni
- donne gravide e puerpere
- persone a rischio per patologia
- operatori sanitari e sociosanitari
- conviventi e caregivers di soggetti a rischio
Chi desidera vaccinarsi può farlo sul portale prenotasalute.regione.lombardia.it, o al numero verde 800894545 di Regione Lombardia. Per maggiori informazioni: asst-cremona.it/vaccinazione-antinfluenzale
Il picco tra due settimane
Il picco dell'influenza è previsto per la metà di gennaio 2025: complici le feste, che hanno creato occasione di convivialità (e di contagio) ma anche la riapertura delle scuole.
Chi contattare in caso di influenza
In caso di influenza è bene rivolgersi al medico di famiglia o al pediatra, che saprà dare le migliori indicazioni. Nei giorni festivi e in orario notturno è attivo il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) al numero 116117. Per maggiori informazioni: asst-cremona.it/continuita-assistenziale-ex-guardia-medica
Con l’influenza che mette alla prova milioni di italiani, il messaggio è chiaro: non sottovalutare il ruolo della prevenzione e informarsi adeguatamente sui trattamenti corretti. La vaccinazione, insieme alle buone pratiche di igiene e al rispetto delle indicazioni mediche, può fare la differenza, limitando il rischio di complicazioni e la diffusione del virus.