L'incidenza a Cremona continua a salire, in Lombardia doppia rispetto al limite
Aumenta anche la pressione sulle strutture ospedaliere.
A Cremona continua a salire e in Lombardia è arrivata ad un valore che è esattamente il doppio della soglia di attenzione. Stiamo parlando dell'incidenza del Covid, ovvero uno dei parametri che vengono valutati per un eventuale cambio di colore di zona, nel nostro caso da bianca a gialla.
In Lombardia incidenza doppia rispetto al limite
L'incidenza, ovvero i nuovi positivi ogni 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni infatti, al momento, come si evidenzia dai grafici realizzati dal dottor Paolo Spada, medico dell’ospedale Humanitas di Milano, autore della rubrica Pillole di Ottimismo attraverso la quale pubblica quotidianamente report sui dati del contagio, in Lombardia è arrivata a 106 a fronte di un valore limite di 50.
Perchè è importante l'incidenza?
"L’andamento del contagio infatti va osservato guardando la curva di incidenza, calcolata su sette giorni, per evitare le continue oscillazioni della curva dei casi positivi registrati di giorno in giorno" spiega il dottor Spada.
106: un dato che mette in guardia tutti sebbene, lo ricordiamo, per un passaggio di zona è necessario anche venga superata la soglia di occupazione ospedaliera, contemporaneamente, del 10% delle terapie intensive e del 15% dei reparti ordinari.
Cresce la pressione sulle strutture ospedaliere
Su questo fronte la pressione sulle strutture ospedaliere lombarde è in costante crescita. L'occupazione nei reparti ordinari è aumentata del 51% in una settimana ed è arrivata al 10.3% quindi 5 punti percentuali sotto la soglia.
Migliore la situazione nelle terapie intensive che fanno registrare un tasso di occupazione del 4% ovvero 6 punti percentuali sotto il valore limite.
Covid: l'incidenza a Cremona continua a salire
Anche a Cremona l'incidenza continua a salire, ed è addirittura quasi raddoppiata in una settimana arrivando a 112 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Lunedì scorso, 15 novembre, era 69 ogni 100mila abitanti. Segno che il virus continua a circolare con insistenza sul nostro territorio.
L'andamento a Cremona
Qualsiasi paragone rispetto all'ondata dello scorso autunno non regge: perchè?
Altri numeri, altra situazione negli ospedali un anno fa, quando cominciava la discesa dopo il picco, ma con numeri ben differenti. Sul fronte delle occupazioni ospedaliere, inoltre, si parla di "realtà" ben diverse.
Un anno fa avevamo 936 persone ricoverate in terapia intensiva, nella sola Lombardia. Nella stessa data, quest'anno, se ne contano 61.