Incidenti sul lavoro, prima riunione dell'Osservatorio Provinciale in Prefettura a Cremona
Primo incontro previsto dal “Protocollo d’Intesa per il potenziamento della sicurezza sul lavoro nella provincia di Cremona
Nella mattinata di oggi, mercoledì 15 febbraio 2023, presso la Prefettura di Cremona, si è riunito l’Osservatorio Provinciale Permanente, organismo previsto dal “Protocollo d’Intesa per il potenziamento della sicurezza sul lavoro nella provincia di Cremona”, sottoscritto in data 16 novembre 2022 da tutti gli attori istituzionali competenti.
Sicurezza sul lavoro: prima riunione
Alla prima riunione del consesso, riunitosi in forma plenaria e presieduto dal Prefetto della Provincia di Cremona, Corrado Conforto Galli, erano presenti il Presidente della Provincia Mirko Signoroni, il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Cremona Gian Domenico Auricchio, il Direttore Generale dell’ATS Val Padana Salvatore Mannino, il Presidente della Libera Associazione Agricoltori Riccardo Crotti, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Antonio Pugliano, il Direttore dell’INPS Francesco De Luca, la Responsabile INAIL di Cremona Monica Livella, la Responsabile Processo Vigilanza Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cremona Michelina Ambrosino, il Direttore dell’ARPA Guido Paolo Oneda, i Segretari Generali della CGIL, CISL e UIL Elena Curci, Dino Perboni e Paolo Soncini, nonché rappresentanti degli altri enti sottoscrittori quali Ufficio Scolastico Territoriale, Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del Lavoro dell’ASST Cremona, Associazione Industriali, Apindustria Confimi, Associazione Costruttori ANCE, Confartigianato Imprese Cremona, Confartigianato Imprese Crema, Confcommercio, Confcooperative, Coldiretti, Confesercenti Lombardia Orientale Cremona, CNA e il Console provinciale della Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro di Cremona.
La prevenzione
Nel corso dell’incontro, il Prefetto ha sottolineato che “occorre valorizzare e rafforzare l’azione di prevenzione ed per questo è fondamentale promuovere una strategia comune per implementare l’efficacia e l’efficienza delle azioni di prevenzione degli incidenti nei luoghi di lavoro, che sono una vera e propria piaga nazionale, cui anche il nostro territorio non è immune, come anche confermato dai dati statistici nel corso dell’anno che segnano un aumento del numero totale degli infortuni sul lavoro e anche di quelli mortali”.
L’Osservatorio Provinciale Permanente costituisce il luogo di sintesi e raccordo tra i diversi livelli istituzionali e le parti sociali che risultano coinvolte a vario titolo nella materia della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, previsto dal “Protocollo di Intesa” per definire e promuovere iniziative congiunte a tutela della salute dei lavoratori, con particolare riferimento all’analisi dei dati del fenomeno infortunistico, tecnopatico e morbigeno, alla formazione in materia di sicurezza sul lavoro e ai controlli sul rispetto della normativa di settore.
I dati degli infortuni
In particolare, dopo un proficuo scambio di opinioni e un’attenta disamina delle varie tematiche sottese alla prevenzione sui luoghi di lavoro è stato condivisa la necessità di effettuare preliminarmente un’attività di analisi dei dati disponibili relativi agli infortuni sul lavoro occorsi e delle malattie professionali nella Provincia di Cremona, attraverso anche elaborazioni statistiche ed epidemiologiche che si avvalgano prevalentemente delle banche dati disponibili di INAIL, INPS e ISTAT, tenendo conto anche dell’andamento economico, dei livelli occupazionali, delle tipologie contrattuali e dei livelli di formazione dei lavoratori coinvolti, nonché dell’andamento demografico e del genere della popolazione lavorativa.
Gli esiti di tali attività, i cui esiti saranno sintetizzati in report annuali di monitoraggio, potranno altresì costituire un utile orientamento per la promozione delle iniziative da svilupparsi nelle tre direttrici principali previste dal “Protocollo di Intesa”, ovvero le iniziative di formazione rivolte ai lavoratori e ai datori di lavoro, le iniziative di formazione rivolte agli studenti e i sopralluoghi da parte degli Enti preposti a svolgere funzioni di vigilanza.
Si è quindi concordata l’attivazione di tavoli tecnici ristretti ai fini dell’elaborazione di una proposta di report, che sarà poi oggetto di valutazione congiunta con tutti gli enti sottoscrittori prima della loro pubblicizzazione, nonché per l’attività formativa da promuovere nel mondo scolastico.