IL REPORT

In Lombardia Tari più bassa d'Italia: Cremona capoluogo più virtuoso in regione

I dati della nostra regione dal rapporto annuale di Cittadinanzattiva

In Lombardia Tari più bassa d'Italia: Cremona capoluogo più virtuoso in regione
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Come ogni anno dal 2004 ad oggi, ha visto la sua pubblicazione il Rapporto 2024 dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva. Il report sui rifiuti urbani rientra nelle attività con le quali Cittadinanzattiva si impegna a promuovere e facilitare il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU, in particolare del Goal 11 e del Goal 12.

In Lombardia Tari più bassa d'Italia

L'indagine in particolare ha interessato le tariffe rifiuti applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2024, e ha preso come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone e una casa di proprietà di 100 metri quadri. I costi rilevati sono comprensivi di Iva (ove applicata) e di addizionali provinciali.

Dalla classifica regionale stilata nell'analisi La Lombardia risulta essere la regione d'Italia in cui la Tari è meno cara, e Cremona è il capoluogo lombardo dove si paga il prezzo più basso.

Tari 2024, i dati per regione

I dati

Il trend nazionale racconta di una crescita della spesa media sostenuta dalle famiglie per i rifiuti (€329 nel 2024, con un aumento del 2,6% rispetto all'anno precedente) ma di un miglioramento anche della raccolta differenziata. Seppur con dieci anni di ritardo, finalmente nel 2022 si è superato l’obiettivo del 65% di rifiuti differenziati a livello nazionale: siamo al 65,2%, +1,2% rispetto al 2021.

Rispetto al 2023 sono state riscontrate variazioni in aumento in 84 capoluoghi, variazioni in diminuzione in 20 capoluoghi e situazioni sostanzialmente invariate nei casi restanti.

Nel dettaglio, per quanto riguarda la Lombardia è aumentata del 2% rispetto al 2023 la spesa sostenuta da una famiglia per la tariffa dei rifiuti (Tari). In media nel 2024, la spesa è stata di 254 euro rispetto ai 249 euro dello scorso anno.

Cremona città meno cara

Come si può notare dalla seguente tabella, i dati mostrano variazioni in salita per quasi tutti i capoluoghi di regione: solo Lodi non ha subito alcuna variazione e a Monza il prezzo è addirittura sceso rispetto al 2023.

Comune Tari 2024 Tari 2023 Variazione
Bergamo 216 € 214 € 0,8%
Brescia 205 € 195 € 5,0%
Como 251 € 247 € 1,6%
Cremona 197 € 195 € 1,4%
Lecco 241 € 238 € 1,0%
Lodi 269 € 269 € 0,0%
Mantova 281 € 272 € 3,3%
Milano 314 € 301 € 4,4%
Monza 280 € 298 € -6,1%
Pavia 291 € 279 € 4,5%
Sondrio 236 € 229 € 2,7%
Varese 271 € 254 € 6,8%
Media 254 € 249 € 2,0%

L'aumento maggiore tra i capoluoghi di provincia lombardi lo ha registrato Varese (+6,8% in un anno). Segue Brescia, dove l'aumento annuale della Tari è stato del 5%. 

A livello di costi, la Tari più alta tra i capoluoghi lombardi si paga a Milano (314euro), quella più bassa come già detto, a Cremona (197 euro).

La raccolta differenziata

I dati della raccolta differenziata messi a disposizione dal report sono invece del 2022 e mostrano che in Lombardia è stato superato, in media, l'obiettivo del 65% di livello di differenziata (73,2%), però con alcune disparità fra i singoli capoluoghi.

Il più virtuoso è Mantova con l'82,9% di raccolta differenziata, mentre il dato peggiore è quello di Sondrio (53,3%). Anche in questo caso Cremona si posiziona al di sopra della media regionale con il 78,2% di raccolta differenziata.

Raccolta Differenziata Lombardia
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