In arrivo a Cremona 3mila dosi di Moderna e 1.350 di Johnson & Johnson
Intanto, sono già oltre 350mila le prenotazioni di vaccinazione per la fascia 40-49 che ha aperto ieri sera.
Arriveranno a destinazione domani i furgoni del corriere di Poste Italiane, SDA, per la consegna a Cremona di 3.000 dosi del vaccino Moderna e 1.350 dosi del vaccino Johnson & Johnson, in collaborazione con l’esercito italiano.
In arrivo a Cremona nuove dosi di vaccino
I mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, prenderanno in carico i vaccini a Piacenza e proseguiranno il loro viaggio, sempre grazie ai mezzi di SDA, per raggiungere le loro destinazioni finali presso il Polo Ospedaliero Maggiore.
"Sono particolarmente orgoglioso della nostra collaborazione con l'Esercito Italiano nell'ambito del piano di somministrazione nazionale dei vaccini: un bacino potenziale del 37% della popolazione verrà vaccinato grazie alle dosi prenotate sulla nostra piattaforma Cloud e consegnate da Poste Italiane".
Lo afferma Matteo Del Fante, A.d. e Direttore Generale di Poste Italiane, commentando i risultati del primo trimestre e il ruolo del gruppo in questa fase difficile.
"Mentre continuiamo ad avanzare rispetto ai nostri obiettivi strategici, crescendo in aree chiave e accelerando la nostra trasformazione digitale, siamo anche consapevoli - aggiunge - del fatto che il nostro successo non è soltanto misurato dalla performance finanziaria, ma anche da come agiamo in modo responsabile a servizio del Paese".
Le consegne in Italia
In totale il Corriere SDA in collaborazione con l’Esercito Italiano consegnerà domani in Lombardia 177.950 dosi di cui 20.000 dosi di vaccini AstraZeneca, 35.550 dosi di Johnson&Johnson e 122.400 dosi di Moderna. Coinvolte nella fornitura anche le regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Trentino Alto Adige Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Lazio, Molise, Marche, Calabria, Puglia e Sicilia per un totale complessivo di 693.650 dosi.
Boom di richieste per la fascia 40-49 anni
“Oltre 350.000 cittadini lombardi tra i 40 e i 49 anni hanno già prenotato la vaccinazione e con ieri abbiamo superato i 5 milioni di somministrazioni. Un traguardo importante al quale oggi si affianca un altro dato significativo: il 60% dei lombardi, coinvolto attualmente nella campagna vaccinale, ha detto ‘sì’ alla somministrazione. Ancora una volta i lombardi dimostrano senso di responsabilità e voglia di ripartenza”.
Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta i dati relativi alle prenotazioni partite ieri sera per la fascia 40-49 e, soprattutto, quelli che riguardano le somministrazioni effettuate e il totale delle adesioni alla campagna dei cittadini lombardi (che complessivamente è appunto pari al 60%) che al momento rientrano nei target.