Impennata di casi di morbillo: "La vaccinazione è importante per bambini e adulti"
"Dal primo gennaio al 30 aprile notificati 399 casi, a fronte di soli 6 notificati nello stesso periodo dello scorso anno"
Nel corso dell'ultimo anno si è registrata un'impennata di casi di morbillo. L'invito di Asst e Ats: "Vaccinazione importante per bambini e adulti".
Impennata di casi di morbillo
Il morbillo è una malattia infettiva esantematica acuta causata da un virus diffuso in tutto il mondo ed altamente contagioso. Il maggior numero di persone guarisce entro due-tre settimane; tuttavia, nel 30% dei casi la malattia può avere un decorso grave e determinare gravi complicanze, fino al decesso. La vaccinazione rappresenta l’intervento più efficace e sicuro per la prevenzione.
“Dal primo gennaio al 30 aprile 2024, in Italia si è verificata un’impennata di contagi di morbillo, infatti sono stati notificati 399 casi, a fronte di soli 6 notificati nello stesso periodo dello scorso anno - spiega Luigi Vezzosi, dirigente medico della struttura prevenzione delle Malattie Infettive di Ats Val Padana, che comprende Cremona e Mantova -. In base ai dati dell’Istituto Superiore di Sanità, l’89,5% dei casi non risultava essere vaccinato al momento del contagio e il 32,8% circa dei casi ha riportato almeno una complicanza. Per quanto riguarda la Regione Lombardia sono stati confermati al 21 agosto 96 casi, ed alcuni segnalati come sospetti, in attesa di conferma; 5 sono i casi confermati in Ats Val Padana.
"Prima delle campagne vaccinali gravi epidemie"
"Prima dell’introduzione del vaccino contro il morbillo, e dei programmi estesi di vaccinazione, si verificavano epidemie ricorrenti con gravissime conseguenze in termini di complicanze e decessi. Le complicanze più gravi sono la polmonite e l’encefalite acuta. Il 20-30% dei casi complicati da encefalite acuta ha esiti permanenti a livello neurologico. Oltre alle complicanze acute, il morbillo può causare una rara malattia degenerativa del sistema nervoso centrale, che insorge circa sette anni dopo la prima infezione. Grazie alla vaccinazione si è verificata una significativa riduzione dell’incidenza del morbillo nel mondo. Tuttavia, la malattia rimane un’importante causa di morbilità e mortalità”.
“La vaccinazione è disponibile sia in forma combinata con le componenti anti-rosolia e antiparotite sia con le componenti anti-rosolia, antiparotite e antivaricella - illustra Cecilia Donzelli, direttrice della Struttura Medicina Preventiva nelle Comunità di Ats -. Il ciclo vaccinale completo richiede due dosi di vaccino: in Italia la prima dose è somministrata a partire dai 12 mesi di vita, la seconda a 5 anni di età. L’offerta di due dosi è in grado di proteggere verso il morbillo oltre il 90% dei vaccinati. L’esposizione al morbillo non è una controindicazione alla vaccinazione”.
Al contrario, il vaccino è efficace nella profilassi post-esposizione se somministrato entro 72 ore dall’esposizione. Nel caso di soggetti che, per particolari condizioni, non possono essere vaccinati (ad esempio i bambini sotto i 6 mesi di età, donne in gravidanza suscettibili e pazienti immunodepressi), possono essere utilizzate le immunoglobuline fino al sesto giorno dopo l’esposizione.
"Importante e fondamentale la vaccinazione"
"Il vaccino morbillo parotite e rosolia - commenta dal canto suo Antonietta Giardino, direttrice della struttura Vaccinazioni di Asst Mantova - è offerto a tutti gli adulti dai 18 fino a 59 anni. A tutti i genitori si ricorda che, la prevenzione vaccinale costituisce l’intervento sanitario più efficace per proteggere i propri figli dall’infezione.
"È importante - prosegue Giardino - che tutti i minori a partire dai 12 mesi di vita ricevano il vaccino del Mpr ed è essenziale che tutti i minori a partire dai 5 anni siano protetti con due dosi di Mpr. La vaccinazione è altamente efficace nel prevenire l’infezione e le sue complicanze come otite media, polmonite, laringite e bronchiolite, encefalite, panecefalite sclerosante subacuta, diarrea e disidratazione, compromissione del sistema immunitario. L’infezione da morbillo - conclude - può causare una temporanea depressione del sistema immunitario, aumentando il rischio di altre infezioni per settimane o mesi dopo la guarigione".
Presso i centri vaccinali della Asst di Mantova e di Cremona, i cittadini possono usufruire delle vaccinazioni previste dai livelli essenziali di assistenza offerte gratuitamente. Maggiori informazioni sono disponibili nella sezione dedicata alla vaccinazioni del sito di Asst Mantova e nella sezione dedicata del sito di Asst Cremona.