Il pandoro firmato Chiara Ferragni che scatena polemica: "Intento benefico o commerciale?"
L'iniziativa tra la nota influencer cremonese e Balocco è nata per sostenere il Regina Margherita di Torino nella ricerca di nuove cure per i bambini malati di tumore
Il pandoro firmato da Chiara Ferragni e prodotto da Balocco a sostegno dei bambini malati di tumore sta destando qualche polemica: si tratta veramente di un intento benefico, oppure dietro c'è un risvolto commerciale? A sollevare il dubbio è Selvaggia Lucarelli.
Il pandoro firmato Chiara Ferragni che desta polemica
Zucchero a velo rosa e uno stencil per riprodurre sulla cima del Pandoro il simbolo del brand di Chiara Ferragni, ovvero il celebre occhio. Come riporta Prima Torino, sono gli ingredienti del Pandoro messo in vendita dalla Balocco per le festività natalizie e che sta destando qualche polemica.
L'iniziativa tra la nota influencer nata a Cremona e l'azienda di Cuneo è nata a novembre con un intento benefico: come spiegato da Ferragni infatti parte del ricavato delle vendite va in donazione all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino per sostenere la ricerca di nuove cure per i bambini affetti da osteosarcoma e sarcoma di Ewing.
"Questo Natale io e @balocco abbiamo pensato ad un progetto benefico a favore dell’Ospedale Regina Margherita di Torino 💪 Con @chiaraferragnibrand abbiamo creato un pandoro limited edition e sosteniamo insieme un progetto di ricerca per nuove cure terapeutiche per i bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing 🙏 Sono davvero fiera di questa iniziativa e di rendere il nostro Natale un po’ più rosa e dolce con questo pandoro speciale"
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Dove nasce la polemica?
A dare il via alle polemiche è stata Selvaggia Lucarelli chiedendosi quanto in questa operazione ci sia di commerciale e quanto di realmente benefico. Lucarelli ha infatti fatto notare come non ci sia correlazione tra le vendite di pandori e la percentuale versata al Regina Margherita per l'acquisto di nuove strumentazioni e che tra gli hashtag del post pubblicato da Ferragni ci sia il famoso #adv che sta ad indicare appunto che si tratta di un contenuto sponsorizzato.
No comment
In merito Balocco non ha commentato, sottolineando però di aver già effettuato una donazione all'ospedale.
Franca Fagioli, invece, direttrice dell'Oncologia pediatrica, ha affermato: "Quando il progetto sarà terminato e ci sarà l'inaugurazione, allora daremo conto in totale trasparenza dell'ammontare della donazione effettuata da Balocco, esattamente come abbiamo sempre fatto in qualunque altro caso".