ASST di Cremona

Il grande cuore di Uniti per la provincia di Cremona, super donazione per il servizio fragilità

Un’automobile, 10 tablet e 25 monitor multiparametrici.

Il grande cuore di Uniti per la provincia di Cremona, super donazione per il servizio fragilità
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ASST di Cremona: il grande cuore di Uniti per la provincia di Cremona, super donazione per il servizio fragilità. Un’automobile, 10 tablet e 25 monitor multiparametrici. Serviranno per facilitare gli infermieri di famiglia e i case manager nell’assistenza e nel monitoraggio dei pazienti seguiti a domicilio.

Super donazione per il servizio fragilità

È stata consegnata questa mattina la super donazione di Uniti per la Provincia di Cremona destinata al servizio Fragilità dell’ASST di Cremona. Si tratta di un’automobile C3 Van, 10 tablet e 25 monitor multiparametrici destinati a potenziare l’assistenza e il monitoraggio a domicilio dei pazienti seguiti dagli Infermieri di Famiglia e dai Case Manager.

Alla consegna erano presenti Giovanni Bozzini (Segretario generale Uniti per la Provincia di Cremona), Paola Mosa (Direttore Socio Sanitario, ASST di Cremona), Nadia Poli (Direttore UO Servizi per la Fragilità), Pina della Volpe (Infermiera di Famiglia e continuità assistenziale), Monica Boi (Case Manager UO Fragilità).

Il Direttore Generale Giuseppe Rossi: «Ancora una volta Uniti per la Provincia di Cremona ha mostrato il suo grande cuore. Non solo perché è una associazione unica, nata in emergenza per sostenere i bisogni del territorio nel momento più drammatico della pandemia, ma anche perché si sta rivelando una realtà solida e solidale al contempo, attraverso il sostegno allo sviluppo della cura alla persona».

«A Uniti per la Provincia di Cremona e a tutti i donatori che la hanno resa una associazione speciale va tutta la nostra gratitudine. Ringrazio in particolare il Segretario generale Giovanni Bozzini e tutto il consiglio al quale riconosco una grande tenacia e una determinazione ammirevole nell’intraprendere e portare a termine progetti diversi ed estremamente concerti», ha concluso Rossi.

«Ringrazio Uniti per la Provincia di Cremona per la sensibilità dimostrata anche verso i servizi territoriali della ASST di Cremona», ha dichiarato Paola Mosa. «Questi doni ci consentiranno di potenziare l’assistenza e il monitoraggio dei pazienti seguiti a domicilio, migliorando di fatto l’offerta dei servizi territoriali. Con la pandemia sono emerse nuove esigenze e la necessità di rivedere i modelli assistenziali e di integrarli sempre di più fra loro è di primaria importanza. In tutto questo i bisogni delle persone fragili, anziane, di chi convive con la disabilità o con una patologia cronica invalidante sono e devono essere sempre più al centro della nostra attenzione».

«Proprio così», conferma Nadia Poli (Direttore U.O. Servizi per la Fragilità). «L’automobile donata ci sarà di grande aiuto per facilitare gli spostamenti e la gestione degli appuntamenti degli operatori che si prendono cura dei pazienti al domicilio. Tablet e monitor sono invece fondamentali per realizzare una presa in carico sempre più integrata: grazie all’interconnessione i dati acquisiti possono essere condivisi a distanza sia dai medici di medicina generale, sia dagli specialisti ospedalieri».

«L’assistenza domiciliare è una parte rilevante delle attività della nostra unità operativa», spiega Poli, «e viene svolta dagli infermieri di famiglia e case manager della cronicità, fragilità e disabilità. Uniti per la provincia di Cremona ha fatto un bellissimo dono di Natale a noi e ai nostri pazienti».

Il dettaglio della portiera (1)
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Le infermiere con i tablet e la macchina (1)
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Da sx_Monica Boi, Paola Mosa, Giovanni Bozzini, Nadia Poli e Pina Della Volpe (2)
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