TRENORD

I nuovi treni migliorano performance e comfort: sulla Brescia-Cremona la puntualità è del 91%

Tornano a crescere i viaggiatori, soprattutto nel weekend

I nuovi treni migliorano performance e comfort: sulla Brescia-Cremona la puntualità è del 91%
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Trenord: i nuovi treni migliorano performance e comfort. Tornano a crescere i viaggiatori, soprattutto nel fine settimana.

I nuovi treni migliorano performance e confort

«Il servizio ferroviario lombardo sta vivendo una fase di profondo cambiamento: siamo a metà del piano di rinnovo della flotta, il più consistente mai visto, che in soli cinque anni porterà sui binari 222 nuovi treni. Personale, impianti, processi sono impegnati in questa trasformazione, garantendo nel contempo la programmazione ordinaria di 2200 corse nei giorni feriali. Solo nei primi sei mesi del 2023 abbiamo trasportato 93 milioni di passeggeri con 360mila treni effettuati: una produzione che non ha simili in Italia»

Questo il focus dell’intervento dell’Amministratore Delegato di Trenord, Marco Piuri, durante i lavori della Commissione “Territorio, Infrastrutture e Mobilità” del Consiglio Regionale, che ha proseguito: «Occorre guardare con realismo alle prospettive del sistema treno in Lombardia: su molte linee oggi si viaggia meglio grazie ai nuovi mezzi, che migliorano puntualità e affidabilità e offrono più confort ai nostri clienti. Nel 2025 una flotta con un’età media di 10 anni ci consentirà di rivoluzionare il servizio su tutti i collegamenti. Ma dovremo fare i conti con cantieri significativi che prenderanno il via in punti cruciali della rete».

L’AD di Trenord ha quindi descritto ai consiglieri regionali lo stato dell’arte del servizio e lo scenario in cui l’azienda ferroviaria lombarda si trova a operare. Di seguito i punti salienti del suo intervento.

Il costante miglioramento delle performance di servizio

Cresce costantemente la puntualità: dal 78% nel 2018, anno in cui il servizio aveva perso regolarità e affidabilità, il dato è salito all’80% nel 2019, all’83,4% nel 2022. Nel primo semestre 2023 è arrivato in orario l’85% dei treni; un dato migliore anche rispetto all’84,6% del 2020, quando l’offerta era ridotta a causa della pandemia.

Si riducono le soppressioni medie giornaliere: nei primi sei mesi del 2023 il dato è pari a 57, in calo rispetto alle 68 registrate nel 2022 – escludendo quelle legate alla sospensione della circolazione nel Passante ferroviario – e alle 59 nel 2021. Di queste, più della metà sono riconducibili a cause non imputabili a Trenord (guasti alle infrastrutture, maltempo, vandalismi, eventi esterni).

Più puntualità grazie ai nuovi treni

A giugno 2023 si è celebrato il “giro di boa” del piano di rinnovo della flotta, con l’ingresso in servizio del 111° nuovo treno. È in continua riduzione il numero di mezzi vetusti ancora in servizio: erano 145 a giugno 2022 (34%); sono calati a 77 un anno dopo (18%), su un asset di oltre 400 mezzi.

Oggi 121 convogli di ultima generazione sono già in servizio; entro la fine del 2023 ne arriveranno altri 37. Le consegne previste consentiranno alla flotta di Trenord di raggiungere quest’anno un’età media di 15 anni; il dato calerà a 12 nel 2024, a 10 nel 2025.

All’introduzione dei nuovi convogli si affianca una manutenzione più efficace: le indisponibilità di convogli per guasti nel primo semestre del 2023 sono state in media 4 al giorno a livello regionale, in riduzione del 50% rispetto al 2018, del 44% rispetto al 2019 e dell’11% rispetto al 2022. Risultati destinati a migliorare grazie a lavori di ammodernamento e innovazione in corso nei depositi.

La mappa del miglioramento sulle linee lombarde

I nuovi convogli hanno migliorato le performance su dorsali fondamentali per il servizio: sulla linea S8 Milano-Carnate-Lecco, grazie ai Caravaggio che effettuano il 100% del servizio, oggi il 90% delle corse arriva a destinazione puntuale, con una crescita di 19 punti percentuali rispetto al 2019.

Sulla direttrice Milano-Treviglio-Brescia-Verona, le cui performance sono fortemente condizionate dal transito su un’infrastruttura molto trafficata, l’ingresso in servizio dei Caravaggio ha portato la puntualità a crescere di 21 punti percentuali: era del 62% nel 2019, ora è dell’83%. Sulla linea Milano-Pavia-Voghera-Alessandria è passata dall’82% all’84%.

Sulla direttrice Milano-Domodossola, oggi l’83% dei treni è puntuale; erano il 63% nel 2019. Sulla Milano Cadorna-Varese Nord-Laveno Mombello Lago, la puntualità è cresciuta di 13 punti rispetto al 2019, dal 72% all’85%.

Grazie ai convogli Donizetti, sulla Bergamo-Brescia, linea che collega le due città Capitale italiana della Cultura 2023, oggi l’88% delle corse è puntuale. Il dato è cresciuto di 35 punti percentuali rispetto al 2019, quando era del 53%. Sulla Brescia-Cremona, servita al 100% dai Donizetti, il 91% dei treni arriva a destinazione puntuale, in crescita di 7 punti rispetto al 2019, quando il dato era dell’84%.

I Donizetti consentono di raggiungere costantemente sulla Colico-Chiavenna e la Bergamo-Treviglio, su cui effettuano tutte le corse, rispettivamente il 95% e il 98% di puntualità.

I passeggeri tornano a viaggiare, soprattutto nei festivi e per Malpensa

A marzo 2023 hanno viaggiato sui treni del servizio ferroviario lombardo in media 637mila viaggiatori al giorno; a ottobre 2022 erano 610mila. Il dato è in continua crescita, pur attestandosi ancora al -15% rispetto al 2019, pre-Covid.

Il ritorno al treno è più significativo nei festivi, quando il delta sul 2019 oscilla fra il -4% e il -6%; per i feriali, il dato è del -17%. Più lento è il ritorno a Milano: le 25 stazioni in città registrano il 24% di transiti in meno rispetto al periodo pre pandemico; per il resto della Lombardia il dato è solo al -1%.

È record per Malpensa Express: il collegamento aeroportuale di Trenord da aprile 2023 trasporta oltre 14.100 passeggeri al giorno verso lo scalo di Malpensa, contro i 10.600 dello stesso periodo nel 2019. Il treno per l’aeroporto guadagna quote, sulle altre modalità di trasporto: nel 2019 era scelto dal 13,5% dei passeggeri; nei primi quattro mesi del 2023 erano il 19%.

Un nuovo sistema di bigliettazione sempre più digitale

Il cliente Trenord è sempre più digitale: nel primo semestre, le vendite di titoli di viaggio da sito e App sono più che raddoppiate, rispetto al 2019, passando dal 14% del 2019 al 37%.

Ad agevolare un sistema sempre più paperless e innovativo è stato anche l’avvio a marzo di un percorso evolutivo del sistema di vendita, in linea con il Progetto di Bigliettazione Elettronica promosso da Regione Lombardia, che ha portato all’emissione di abbonamenti solo in formato elettronico e a nuove regole di utilizzo dei biglietti – unidirezionali e a data fissa – su un formato “Chip on paper” ricaricabile.

Il piano prevede inoltre l’installazione di 1300 nuove convalidatrici entro il 2024 – oggi sono già 633, che si aggiungono a 670 convalidatrici magnetico-elettroniche già attive nelle stazioni – e il rinnovo delle self-service per l’acquisto dei biglietti, completamente ripensate nella componente software e nella User Experience e User Interface.

Lavori all’infrastruttura previsti per i prossimi anni

Nel triennio 2024-2026 saranno attivati da parte dei gestori delle infrastrutture importanti cantieri su snodi cruciali della rete lombarda, che arriveranno a consentire maggiore frequenza di collegamenti.

È il caso dei potenziamenti delle tratte Rho-Gallarate, Milano Rogoredo-Pavia, Mantova-Cremona-Codogno, Albairate-Mortara, Affori-Cusano, Seveso-Meda/Camnago, Bergamo-Ponte San Pietro, dell’attivazione dei collegamenti Bergamo-Orio al Serio e Malpensa T2-Gallarate/Sempione, dell’elettrificazione delle linee Como-Lecco e Monza-Molteno.

Questi cantieri potranno avere impatto sulla regolarità del servizio. Occorrerà una programmazione preventiva con il territorio e adeguata alle esigenze.

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