Un ringraziamento toccante

Guarito dalla malattia, ringrazia i medici dell'Oglio Po di Casalmaggiore con una donazione

L'ex paziente, dopo essere guarito, ha organizzato un raduno di motociclisti e ha devoluto il ricavato al reparto di medicina interna

Guarito dalla malattia, ringrazia i medici dell'Oglio Po di Casalmaggiore con una donazione
Pubblicato:

L’uomo ha sconfitto la malattia e ha deciso di ringraziare chi gli ha salvato la vita devolvendo al reparto di medicina interna il ricavato del motoraduno “Due ruote rombanti per l’Ospedale Oglio Po”.

Un ringraziamento toccante

L'evento è stato organizzato dal gruppo Mx Breda di Breda Cisoni, frazione del comune mantovano di Sabbioneta. I ricavati del raduno sono andati interamente all'equipe del reparto di medicina interna e al suo direttore Giorgio Ragni, questo è stato il suo modo di dire grazie.

La donazione destinata all’U.O. di Medicina Generale dell’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore è stata accompagnata da un messaggio dell'ex paziente che recita:

“Mi ha insegnato ad aggredire la vita, e a diventare più forte”.

Le parole del direttore Ragni

«Fin dai primi giorni di ricovero - ricorda il direttore di medicina interna Giorgio Ragni - il paziente era entrato nel cuore di medici e operatori sanitari per la sua giovane età, per la freschezza del suo sorriso e per la sua gentilezza».

Il dottor Giorgio Ragni
Il direttore del reparto di medicina interna Giorgio Ragni

Ragni ha spiegato poi quanto è stato difficile comunicargli la diagnosi così come cercare di mantenere la lucidità di pensiero indispensabile in circostanze in cui sembra impossibile.

«Durante tutto il percorso di cura - continua il direttore - abbiamo condiviso con lui i momenti d’angoscia e sconforto cercando d’infondergli forza, speranza e determinazione».

In sella ad una moto

Superata la malattia, l'ex paziente ha espresso il desiderio di tornare all’Oglio Po ma questa volta in sella ad una moto  per ringraziare personalmente l’équipe con una donazione e la promessa di rinnovare l’iniziativa anche l’anno prossimo.

«La gratitudine ricevuta - conclude Ragni - compensa la fatica e le difficoltà quotidiane che incontriamo nell’esercizio della nostra professione».

Seguici sui nostri canali