Gronda Nord: definito il nuovo tracciato, ora bisogna far fronte all'aumento dei costi dell'opera
Il Presidente della Provincia si auspica di trovare le ultime risorse economiche mancanti per il raggiungimento del budget, chiedendo aiuto al Territorio
La Provincia di Cremona e il Comune di Crema, insieme alle amministrazioni comunali di Campagnola, Capralba e Casaletto Vaprio e in accordo con la Regione Lombardia, hanno definito il progetto di completamento della ‘Tangenzialina‘ in connessione con la SP 19 “Crema-Capralba”. Ed è così che la Gronda Nord inizia a prendere davvero forma.
La Gronda Nord prende forma
L’opera, nata inizialmente come prosecuzione della circonvallazione di Campagnola Cremasca, è stata ora modificata nel suo tracciato e nei costi di realizzazione, che passano da 7 a 14 milioni di euro. Un aumento della spesa determinato dalla necessità di oltrepassare il canale Vacchelli e la vicina linea ferroviaria Cremona-Treviglio con un ponte o un sottopasso in fase di definizione.
Soddisfazione del Presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni:
“Voglio ringraziare l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Opere Pubbliche Claudia Maria Terzi per aver consentito la definizione di questa importante opera per il nostro territorio. Grazie alla delibera della Regione Lombardia e all’intervento del Comune di Crema, ora sarà possibile procedere alla realizzazione del nuovo tracciato”.
Signoroni ha definito la Gronda Nord un’infrastruttura fondamentale, che consentirà di facilitare i traffici commerciali dall’area a nord di Crema verso Milano e verso le province di Bergamo e Brescia, evitando l’attraversamento residenziale. Il Presidente della Provincia si auspica di trovare le ultime risorse economiche mancanti per il raggiungimento del budget, chiedendo aiuto al Territorio.
Soddisfazione del sindaco Bergamaschi
Soddisfazione del sindaco di Crema, Bergamaschi, che affida ai social una riflessione:
"Sono davvero felice! Dall’avvio del mandato quello della cosiddetta #tangenzialina è stato tra i primi dossier affrontati, provando a sbloccare un iter che si stava rendendo estremamente accidentato nel suo avanzamento per la difficoltà di identificare un tracciato dell'infrastruttura condiviso dai Comuni interessati a nord di Crema. Su un'infrastruttura che aveva beneficiato di 7 milioni di euro da parte di Regione Lombardia (in seguito ad un ordine del giorno presentato dal Consigliere Matteo Piloni) per collegare da nord l'area industriale di Santa Maria, i Comuni interessati non riuscivano a trovare una quadra con la Provincia, beneficiaria del finanziamento. E così si rischiava di dover restituire al mittente le risorse, lasciando i collegamenti della nostra area produttiva nell'attuale situazione di difficoltà!"
"Il Comune di Crema si impegna ora a fare la propria parte in modo significativo per la chiusura del quadro economico di questo nuovo tracciato, che ha un costo stimato dalla Provincia di 14 milioni di euro. Occorrerà realizzare un ponte o un sottopasso di scavalco del canale Vacchelli e della linea ferroviaria e l'investimento sarà significativo. Ma una cosa sarebbe stata doverlo sostenere da soli come Comune di Crema, altra poter contare su un 50% di cofinanziamento regionale. L’auspicio ora è che Regione Lombardia, secondo quanto convenuto dalla stessa assessora Terzi nella riunione della scorsa estate, possa garantire nel prossimo futuro un'ulteriore copertura di quota parte del dell’investimento necessario. In ogni caso non vediamo l'ora di metterci al lavoro per progettare questa nuova grande opera della città! Ci vorrà il tempo che ogni intervento di tale levatura necessita, ma lo impiegheremo bene."
Anche Matteo Piloni, Consigliere regionale del Partito Democratico ha commentato:
“Sono passati 4 anni da quando la Regione, votando a favore di un mio ordine del giorno, ha accolto la proposta di finanziare il progetto della tangenzialina, poi rivisto nel prolungamento della Gronda Nord. Un'opera importante per Crema per meglio collegare la zona industriale di Santa Maria e "alleggerire" il traffico su via Picco, Gaeta e Indipendenza. Un ringraziamento al Presidente Signoroni e all'assessore Terzi per aver seguito e sostenuto le richieste delle amministrazioni coinvolte. Ora l'impegno è quello di recuperare, in collaborazione con la Regione, ulteriori risorse per far fronte all'aumento dei costi dell'opera".