Giornata Mondiale contro l'AIDS, a Cremona incontri e test gratuiti per l'Hiv
Il 91,5% degli under 35 conosce la malattia, ma non sempre ha le idee chiare su come proteggersi
Giornata Mondiale contro l'AIDS, venerdì 1 e sabato 2 dicembre 2023 test gratuiti e incontri per sensibilizzare la popolazione sull'Hiv. Grande attenzione agli under 35: come emerge dal questionario promosso da Asst Cremona, il 91,5% dei giovani intervistati conosce la malattia, ma non sempre ha le idee chiare su come proteggersi.
Giornata Mondiale contro l'AIDS
In occasione della Giornata Mondiale contro l'AIDS (1 dicembre 2023) ASST Cremona partecipa ad una serie di iniziative organizzate in città nei giorni di venerdì 1 e sabato 2 dicembre 2023, finalizzate ad informare e sensibilizzare la popolazione.
Gli eventi rientrano nell’ambito del Progetto Torrazzo 2023, (finanziato da Regione Lombardia con fondi POR FSE), frutto di un accordo di partenariato tra enti e associazioni territoriali. Tra i promotori, oltre ad Asst Cremona, la Cooperativa di Bessimo (ente capofila), il Comune di Cremona, Cooperativa Cosper, Casa della Speranza, Arcigay Cremona La Rocca, Circolo Arci Arcipelago.
Gli appuntamenti
Tra i diversi appuntamenti, anche quest’anno non mancherà un incontro per parlare di prevenzione dell’HIV e delle malattie sessualmente trasmissibili. Si terrà venerdì 1 dicembre 2023 alle ore 18.30 presso la sede del Circolo Arci Arcipelago di Cremona (via Speciano 4), che sarà tenuto dal dottor Maurizio Milesi (Medico infettivologo, ASST Cremona) e l’assistente sanitaria Sara Cavagnoli saranno a disposizione per fornire informazioni e rispondere alle domande dei presenti. Sarà inoltre possibile eseguire sul posto e gratuitamente test salivari HIV e HCV.
1 DICEMBRE 2023
Ore 11 – Sala Consulta Comune di Cremona
Presentazione del progetto “Fast Track City” a cura del Comune di Cremona, con la rete territoriale Torrazzo 2023
Ore 16 – Casa della Speranza
S.Messa con Mons. Antonio Napolioni, con intervento di riflessione condotto dal Vescovo e da Giuseppe Carnevale (infettivologo)
Ore 18.30 – Circolo Arcipelago (via C.Speciano 4)
Incontro d’informazione, sensibilizzazione e prevenzione HIV a cura di Maurizio Milesi (infettivologo Asst Cremona) e Sara Cavagnoli (assistente sanitaria Serd Cremona). Durante l’evento sarà possibile effettuare gratuitamente test HIV e HCV
2 DICEMBRE 2023
Ore 11 – Sala Quadri del Comune di Cremona
Presentazione del libro “Cattivo sangue” a cura dell’autrice Elena Di Cioccio
Tutti gli incontri sono a partecipazione libera.
Hiv e AIDS: quanto ne sappiamo?
Nelle scorse settimane, l’Asst di Cremona ha diffuso il questionario “AIDS: quanto ne sai?” rivolto alla popolazione con età compresa tra i 16 e i 34 anni, per sapere se e quanto i giovani sono informati sul tema. Hanno risposto circa 60 persone. Il 47,5% degli intervistati ha il diploma superiore, il 49,2% è laureato.
Il 91,5% sa che l’AIDS è una malattia causata da un virus e l’89,8% sa che esistono terapie per gestire la malattia. Tuttavia, rimangono ancora alcune zone grigie, per esempio sulla trasmissibilità del virus: il 96,6% sa che può essere veicolato da sangue, da sperma (86,4%) e secrezioni vaginali (78%). Ciò è corretto, ma c’è chi non esclude – erroneamente - che il contagio possa avvenire anche tramite saliva (30,5%), latte materno (32,2%), urina (8,5%), sudore (3,4%).
Quanto conta proteggersi?
Parlando di prevenzione, per l’89,8% fare “sesso sicuro” significa usare sempre il preservativo, il 10,2% lo consiglia solo per i rapporti occasionali. Il 25,4% considera “sesso sicuro” l’uso della pillola anticoncezionale, il 28,8% pensa che basti aver rapporti con persone conosciute oppure (30,5%) con la stessa persona.
L’81,4% degli intervistati utilizza o utilizzerebbe il profilattico. Chi non lo fa, ha un partner stabile (70%), usa altri anticoncezionali (25%), lo evita per fastidio (20%), ha un partner che non vuole usarlo (15%) o si vergogna a proporlo (10%).
«Il tema dell’HIV e dell’AIDS ha dimensioni diverse rispetto al passato», commenta Roberto Poli, direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze dell’Asst di Cremona. «La contrazione dei casi HIV-positivi e la presenza di terapie efficaci hanno spento un po’ i riflettori su tema».
L’attenzione non deve calare sulle altre infezioni sessualmente trasmesse, attualmente in crescita e altrettanto pericolose.
«Tra le più comuni – ricorda Poli - l’epatite, la sifilide, la gonorrea, che sono potenzialmente in grado di creare complicanze neoplastiche o in termini di fertilità. Per questo è importante continuare a parlarne e ad informarsi, scegliendo fonti autorevoli e affidabili».
Prevenire
Il 71,2% degli intervistati ha ricevuto informazioni su HIV E AIDS principalmente in contesto scolastico, il 40,7% tramite eventi pubblici e manifestazioni. Chi s’informa attivamente, lo fa principalmente su siti internet (69,5%) e social network (35,6%), mentre il 22% afferma di non fare alcun tipo di ricerca.
«La rete e i social sono strumenti con grandi potenzialità – conferma Poli - ma talvolta rischiano di essere poco esaustivi o addirittura fuorvianti».
Oltre a scegliere sempre fonti attendibili, come enti e istituti sanitari o di promozione della salute, è importante rivolgersi agli specialisti. A tal propositi segnaliamo la presenza del centro Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) presso il Servizio Dipendenze di Cremona (via Postumia 23/g), dove durante tutto l’anno è possibile fare test per HIV e HC, gratuiti e anonimi.
Maggiori info: SerD di Cremona - Telefono: 0372 408696; E-mail: sert.cremona@asst-cremona.it; Sito web: .asst-cremona.it/servizio-dipendenze-cremona