ELEZIONI PROVINCIALI

Fratelli d'Italia, Marcello Ventura risponde alle accuse del centrodestra: "Al limite della diffamazione"

A seguito del comunicato lanciato dal centrodestra arriva al risposta del coordinatore provinciale del partito

Fratelli d'Italia, Marcello Ventura risponde alle accuse del centrodestra: "Al limite della diffamazione"
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A seguito delle accuse lanciate dal centrodestra nei confronti del partito Fratelli d'Italia, accusato di aver boicottato le Elezioni Provinciali impedendo al candidato Alberto Sisti di essere eletto, arriva la risposta del coordinatore provinciale Marcello Ventura: "Accuse al limite della diffamazione".

Elezioni Provinciali a Cremona

Nei giorni scorsi, dopo il risultato delle Elezioni Provinciali a Cremona, le quali vedono eletto il candidato del centrosinistra Roberto Mariani, il centrodestra si è scagliato contro il partito Fratelli d'Italia accusandolo di aver boicottato le Elezioni impedendo l'elezione di Alberto Sisti, e di aver quindi stretto un accordo con gli avversari tradendo la coalizione.

Dati alla mano, l’analisi del voto sulla sezione cremonese è molto semplice e fin troppo palese: Fratelli d’Italia cremonese ha tradito il centrodestra. Ora si riapre un problema politico, che ci si augurava fosse superato: Fratelli d’Italia, che aveva garantito nel tavolo politico provinciale del centrodestra la coesione e la compattezza di voti insieme a Forza Italia, Lega e Udc, dopo l’esito di queste elezioni, si è dimostrata per l’ennesima volta inaffidabile e si è posta al di fuori dal perimetro del centrodestra; Forza Italia, la Lega e l’Udc ritengono siano venute meno le condizioni per collaborare con Fratelli d’Italia all’interno della coalizione di centrodestra."

Questo è quanto riportato sul comunicato congiunto lanciato da Lega Cremona, Forza Italia, Udc e Lega Crema. I quali si sono apertamente schierati contro Fratelli d'Italia lanciando forti accuse. La risposta del coordinatore provinciale Marcello Ventura però non tarda ad arrivare.

Membri della coalizione

Marcello Ventura contro le accuse

A seguito delle accuse di tradimento lanciata dai membri del centrodestra contro quello che era un partito che faceva parte della coalizione di maggioranza, il coordinatore provinciale Marcello Ventura in tutta risposta ha deciso di difendersi dalle accuse "al limite della fantasia".

"Sono sorpreso ed esterrefatto dal comunicato diramato da quelli che ritenevamo e riteniamo essere gli alleati di Forza Italia e Lega.
Infatti, dopo settimane di riunioni, incontri e quella tanto famosa unità decantata, leggo dichiarazioni totalmente semplicistiche e in parte al limite della fantasia fatte dai segretari di Forza Italia e Lega che accusano in maniera univoca il partito."
"Come coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia sono a difendere con forza il lavoro svolto dai tanti amministratori e militanti del nostro partito, lavoro che ha portato all’elezione di tre membri (sui 6 totali) all’interno del rinnovato Consiglio provinciale. In funzione di ciò, sono estremamente felice e mi congratulo con loro per il traguardo ottenuto a riprova che Fratelli d’Italia non solo è la forza politica con più consenso tra gli elettori ma si è confermata anche la forza politica più apprezzata e premiata dagli elettori del centrodestra della provincia di Cremona."
Marcello Ventura, nel comunicato, si è poi basato sui risultati ottenuti dalle Elezioni Provinciali per quanto riguarda il candidato Alberto Sisti, dichiarando inoltre che all'interno del comunicato sono presenti "Accuse al limite della diffamazione".
"Certamente, per quanto concerne il consenso ricevuto dal candidato Presidente Sisti, sono emersi delle criticità che valuteremo al nostro interno e nelle sedi competenti, non certo lanciando accuse, al limite della diffamazione. Siamo sempre stati un partito responsabile e come tale analizzeremo la situazione in un apposito momento di confronto.
Tralasciando alcuni numeri che sono mancati, è indubbio che le schede per candidato il presidente abbiano visto un notevole distacco dalle schede della lista dei consiglieri, in quasi tutte le fasce dei comuni."
"Sono infatti oltre 100 (565 a 459) gli amministratori che hanno ritenuto “non competitivo” il candidato presidente di centrodestra preferendogli quello del centrosinistra. Non possiamo attribuire a FDI sulla città di Cremona il peso di questi numeri, numeri che sono il sintomo del problema che ha toccato tutti i gruppi politici della coalizione e su questo va fatta una seria riflessione."
Secondo quanto riportato dal coordinatore provinciale, infatti, il comunicato lanciato da Lega Cremona, Forza Italia, Udc e Lega Crema contiene accuse al limite della diffamazione. Le parole forti utilizzate contro il partito hanno inasprito la coalizione ormai arrivata agli sgoccioli dopo il presunto "tradimento" di Fratelli d'Italia.
Marcello Ventura ha poi concluso il suo intervento criticando apertamente la condotta utilizzata dai partiti, con la quale secondo lui si accusa il partito con arroganza e supponenza, offendendo gli amministratori che ne rappresentano la base.
"Questa vicenda ha mostrato, per l’ennesima volta, l’importanza di evitare di scegliere candidati solamente tra segreterie di partito, maggiormente all’esterno condividendo in modo trasparente con tutti gli amministratori le tappe e gli obiettivi, preferendo persone che non solo si riconoscono nel centrodestra ma che sono anche le più idonee e rappresentative per traguardare i prossimi appuntamenti significativi per questo territorio.
Basta veti, uniamo i voti e le forze.
La ricerca del capro espiatorio, condotta con questa arroganza e supponenza offende tutti i nostri amministratori, che rappresentano la base del nostro consenso e auspicano un centrodestra meritocratico, competitivo e vincente."
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