Festival della Mostarda: nell’edizione 2021 eventi online e degustazioni sul territorio
Dal 16 ottobre al 30 novembre si celebra la regina autunnale delle tavole lombarde.
Festival della Mostarda 7.0: un evento digitale e diffuso sul territorio cremonese per riscoprire la regina autunnale delle tavole lombarde.
Festival della Mostarda
Mancano meno di due settimane al consueto appuntamento annuale che celebra la mostarda, proposto per l’edizione 2021 in un format digitale affiancato da degustazioni diffuse sul territorio cremonese.
La settima edizione del Festival della Mostarda si svolgerà infatti dal 16 ottobre al 30 novembre con appuntamenti online tra rubriche tematiche, ricette e curiosità sulla mostarda ed eventi in presenza.
Appassionati e gourmet curiosi potranno scoprire tutti i segreti di questa eccellenza gastronomica attraverso un ricco programma che verrà presentato sabato 16 ottobre alle ore 12.00 sui canali social del Festival.
"La mostarda, un cibo culturale"
Il tema della manifestazione è “La mostarda, un cibo culturale”. Il Festival della Mostarda 2021 sarà un evento digitale e diffuso che promuove un turismo sostenibile. Un programma ricco di contenuti coinvolgerà il pubblico sia online che offline. La finalità del progetto è quella di riconoscere nella mostarda un elemento culturale capace di unire, informare, educare e generare un circolo virtuoso per il territorio e per il settore produttivo. Le imprese di produzione di mostarda sono le protagoniste del Festival, intorno a loro una rete consolidata e in continua espansione composta da commercianti, ristoranti, scuole e istituzioni.
“Quest’anno in particolare – dichiara Gian Domenico Auricchio, Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Cremona - il Festival si pone a sostegno e a supporto del settore, del commercio, della ristorazione locale e di tutta la filiera turistico-ricettiva, proponendosi non solo come brand territoriale atto a valorizzarne le eccellenze gastronomiche, ma anche come occasione di incontro, informazione, formazione e driver turistico sul territorio.
Inoltre, il turismo enogastronomico, fortemente legato al prodotto tipico, favorisce la conoscenza non solo del territorio e della comunità locale, ma anche dei processi di produzione all’interno della filiera, diventando motore di sviluppo anche per le aziende di produzione. E la presenza, costante ed essenziale, delle imprese produttrici ne è la dimostrazione.”
Il Festival si apre al mondo educational creando contenuti ad hoc che possano supportare la conoscenza del prodotto e delle filiere collaterali. La valorizzazione del territorio parte da un bisogno di informazione a cui il Festival vuole rispondere in maniera puntale, ma anche divertente e coinvolgente, attraverso il coinvolgimento del pubblico sui social, momenti di live cooking, talk, webinar e visite guidate virtuali.
Per gli studenti è un’occasione di apprendimento, di partecipazione e di aggregazione. Le scuole saranno coinvolte in progetti artistici, di comunicazione e di conoscenza, divenendo parte integrante del palinsesto di eventi proposto.
“Storia, sapori, legame con il territorio. Sono tre elementi fondamentali per la valorizzazione delle eccellenze gastronomiche della Lombardia. Il Festival della Mostarda riesce a incarnare perfettamente questa filosofia legando il cibo alla promozione territoriale. – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia. – La Regione non può che sostenere una manifestazione di tale portata, che ha saputo innovarsi anche in considerazione del periodo storico che stiamo vivendo. L’agroalimentare è e sarà una delle locomotive della ripresa economica. È necessario che istituzioni e privati facciano squadra come in questo caso per dare occasione ai produttori di mettere in vetrina queste eccellenze e usufruire di spazi adeguati per valorizzare il proprio lavoro”.
Gli appuntamenti
Alla regina autunnale delle tavole lombarde verranno dedicate rubriche tematiche ricorrenti, come quella relativa alle ricette a base di mostarda, in collaborazione con chef e foodblogger, e degustazioni guidate di formaggi e mostarde, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi di Cremona, da seguire sui social del Festival, insieme ad una serie di interessanti appuntamenti da mettere in agenda, tra cui si segnalano:
- Carla Bertinelli Spotti, esperta di storia della cucina e autrice del libro “La Mostarda di Cremona”, e Roberto Fiorentini, musicologo, sul tema di “Mostarda e Musica” domenica 31 ottobre alle ore 17.00, presso la sala eventi del Salone Enogastronomico il Bontà a Cremona e in diretta streaming;
- Valerio Ferrari, I fontanili del territorio di Crema, tra storia, turismo e tradizione, in programma sabato 27 novembre, alle ore 18.00;
- Le Dimore Storiche Cremonesi con un video per far conoscere al grande pubblico le dimore delle nobili famiglie cremonesi, aperte alle visite guidate, al sabato, dal 23 ottobre al 20 novembre, alle ore 18.00;
- La cura e la manutenzione degli alberi da frutto per la mostarda, in collaborazione con la Fondazione Minoprio, al sabato alle ore 12.00;
- In occasione della Festa del Torrone, in programma a Cremona dal 13 al 21 novembre, sarà possibile acquistare la mostarda presso gli espositori che partecipano alla kermesse
Come ogni anno, inoltre, non mancheranno le occasioni per lo shopping tra le vie del centro di Cremona dove i negozi aderenti al Festival offriranno vetrine a tema dedicate alla mostarda.
Ma non solo: come di consueto, il territorio cremonese farà da sfondo ai raffinati connubi gastronomici protagonisti dei piatti che verranno proposti dai ristoratori e dalle enoteche che aderiscono al Festival. Gran carrello dei bolliti e degli arrosti con mostarda cremonese, risotto mantecato con crema di zucca, mostarda di pere e sugo di carne, degustazione di formaggi con mostarda di frutta mista e confetture: sono solo alcune delle prelibatezze che verranno proposte per omaggiare in chiave moderna la tradizione e la cultura del territorio.
Il Festival della Mostarda è organizzato dalla Camera di Commercio di Cremona, con il contributo di Regione Lombardia, con il patrocinio e la collaborazione della Strada del Gusto Cremonese, del Comune di Cremona, della sezione di Cremona dell’Accademia Italiana della Cucina, del Touring Club di Territorio di Cremona, dell’Istituto “Luigi Einaudi”, dell’Istituto “Munari” di Crema, della Scuola Casearia di Pandino, della sezione cremonese dell’ONAF e dell’Unione dei Cuochi di Regione Lombardia.
A lezione di mostarda: il Festival incontra le scuole del territorio
L’Istituto Luigi Einaudi di Cremona parteciperà anche nell’anno 2021, con le proprie classi dell’indirizzo Tecnico Grafica e Comunicazione, al Festival della Mostarda. Le classi terze realizzeranno un’infografica relativa all’esecuzione di alcune ricette a base di mostarda che per l’occasione saranno ideate dagli alunni dell’indirizzo Professionale Enogastronomico. Le classi quarte si occuperanno dell’animazione digitale di grafiche prodotte, per lo stesso progetto, durante lo scorso anno scolastico. Le classi quinte invece, svilupperanno una serie di manifesti pubblicitari utilizzando la tecnica del fotomontaggio che avranno come elemento principale la mostarda.
Grazie alla collaborazione con l’Istituto Bruno Munari di Crema, il territorio incontrerà l’evento digitale anche attraverso una mostra diffusa. Con il progetto MAMO – Manifesti di Mostarda, manifesti artistici, ispirati alle storiche immagini pubblicitarie a tema mostarda, coloreranno la Città. L’arte incontra la comunicazione, accorcia le distanze tra fisico e virtuale e attiva la curiosità del pubblico.
Anche la Scuola Casearia di Pandino parteciperà al Festival proponendo abbinamenti tra i formaggi prodotti dagli studenti e la mostarda.
Il programma completo della manifestazione è consultabile su www.festivaldellamostarda.it e gli appuntamenti potranno essere seguiti sugli account social della manifestazione: Instagram, Facebook e YouTube