Problema siccità

Emergenza idrica, riunione in Prefettura: le decisioni sugli usi civici dell'acqua per l'agricoltura

Riguardo il tema dell’utilizzo delle risorse idriche ad uso potabile, la situazione al momento non desta particolare preoccupazione.

Emergenza idrica, riunione in Prefettura: le decisioni sugli usi civici dell'acqua per l'agricoltura
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Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 29 giugno 2022, il Prefetto della provincia di Cremona, Corrado Conforto Galli, ha presieduto una riunione, convocata d’intesa con il Presidente della Provincia e con i Sindaci dei Comuni di Cremona, Crema e Casalmaggiore per esaminare la situazione dell’emergenza idrica che sta colpendo il territorio provinciale, tanto per gli usi civici che per l’agricoltura.

Emergenza idrica, riunione in Prefettura

All’incontro hanno preso parte: il Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni di Cremona, Crema e Casalmaggiore, il Dirigente del Ufficio territoriale della Regione Lombardia, il Comandante provinciale dei Vigili del fuoco, il Presidente e il Direttore dell’A.T.O., il Presidente e il Direttore di Padania Acque S.p.A., il Vicepresidente di Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, il Presidente di Coldiretti, i rappresentanti dell’A.I.P.O ed i Presidenti del Consorzio di bonifica Dugali Naviglio Adda Serio, del Consorzio di bonifica Navarolo, del Consorzio irrigazioni cremonesi e del Naviglio civico della Città di Cremona.

Le decisioni sugli usi civici dell'acqua per l'agricoltura

La riunione ha consentito di verificare la situazione connessa alle forti criticità che si stanno attualmente registrando a seguito dell’eccezionale periodo di siccità, anche in ordine alle modalità di utilizzo delle sempre minori risorse idriche disponibili per il servizio irriguo.

In particolare, i rappresentanti dei Consorzi di bonifica hanno evidenziato che, al fine di non compromettere definitivamente le coltivazioni, si rende necessaria l’adozione di immediate azioni, tra le quali il rilascio di risorse idriche dagli invasi alpini, la deroga immediata al Deflusso Minimo Vitale, nonché la deroga ai livelli minimi di regolazione del lago di Como.

Al riguardo, i rappresentanti degli enti locali, nonché i rappresentanti delle associazioni di categoria, hanno convenuto di sostenere tali proposte in sede regionale. In tale contesto, il Prefetto ha evidenziato come le soluzioni alle problematiche presentate siano allo stato oggetto di valutazione – essendo il tema di rilevanza nazionale – da parte degli organi governativi, d’intesa con le regioni interessate e che si darà puntuale attuazione ai provvedimenti che verranno eventualmente adottati al riguardo, nonché assicurata una puntuale informazione degli organi centrali in relazione all’evoluzione in ambito locale dell’emergenza siccità.

Le raccomandazioni per l'uso dell'acqua potabile

Per quanto attiene, invece, al tema dell’utilizzo delle risorse idriche ad uso potabile – le quali non sono in alcun modo correlate alle citate criticità del servizio irriguo - i rappresentanti dell’A.T.O. e di Padania Acque S.p.A., hanno evidenziato come la situazione non desti particolare preoccupazione, in ragione della profondità e del livello di consistenza dei pozzi di approvvigionamento del servizio idrico.

Sul punto, i rappresentanti degli Enti locali hanno convenuto sull’opportunità di promuovere una specifica attività di sensibilizzazione dei cittadini all’utilizzo della risorsa acqua in modo parsimonioso, sostenibile e responsabile, limitandone il consumo al minimo indispensabile, come peraltro previsti dall’ordinanza n. 917 del 24 giugno 2022 del Presidente della Giunta Regionale. Si è, da ultimo convenuto, sull’opportunità di programmare ulteriori incontri al fine di monitorare l’evoluzione dell’eccezionale situazione di emergenza idrica in atto.

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