Elezioni: i risultati a Cremona, tra i partiti domina FdI ma è tallonato dal Pd
Vittoria netta per Fratelli d'Italia in provincia ma in città è al 27.28% inseguito dal Partito Democratico che è salito al 26.38%
Complessivamente in provincia è chiaramente in testa Fratelli d’Italia ma analizzando esclusivamente i dati in città, non è una vittoria schiacciante.
I risultati in provincia
Sono in tutto 68mila i cremonesi che hanno dato la preferenza ad Attilio Fontana, il candidato del centrodestra che ha vinto le elezioni regionali. Si tratta del 57.90% dei votanti in provincia mentre il volto del centrosinistra Pierfrancesco Majorino si è dovuto accontentare del 31.36% per un totale di 36.908 voti. L'8.95% degli elettori(10.534 persone) ha scelto invece Letizia Moratti del Terzo Polo mentre soltanto l'1.179% ha scelto Maria Ghidorzi di Unione Popolare.
Per quanto riguarda gli equilibri dei partiti, in provincia domina Fratelli d’Italia anche se è in calo rispetto alle politiche di settembre, dal 31.94% è passato al 25.65%. Al secondo posto c'è il Pd che è sceso dal 20.97% delle politiche al 19.16%. Rimangono invece stabili invece la Lega con il 15,30 delle preferenze e Forza Italia, con il 7,60%. Per quanto riguarda il Terzo Polo, Azione e Italia Viva hanno preso solo il 3.81% dei voti mentre la lista a sostegno di Moratti è al 4.99% delle preferenze.
I risultati in città
Analizzando invece i dati a Cremona città, si ha un panorama differente e gli equilibri sono piuttosto differenti. La distanza tra i candidati Fontana e Majorino è infatti più corta, il centrodestra ha vinto con il 48.20% mentre il centrosinistra ha ottenuto il 40.87%. Moratti e Ghidorzi sono invece stabili rispetto alle preferenze in provincia.
È interessante considerare anche che in città è in testa FdI con il 27.28% ma il vantaggio rispetto al Pd non è consistente quanto in provincia. Il Partito Democratico è infatti risalito al 26.36% dopo il 24.59% delle politiche. Per quanto riguarda Lega e Forza Italia, invece, si è registrato un lieve calo. Per Azione e Italia Viva il dato è invece molto simile a quello provinciale.