Donato un aspiratore mobile di liquidi organici all'urologia di Crema
Lo strumento consente la raccolta di liquidi biologici dopo interventi chirurgici endoscopici per tumore della vescica e patologia benigna della prostata
L'urologia di Crema ha ricevuto in dono un aspiratore mobile di liquidi organici grazie all'intermediazione del Cavalier Piero Antonio Guardavilla.
Un aspiratore mobile di liquidi organici all'urologia di Crema
Un aspiratore mobile di liquidi organici è stato donato da un privato, che intende rimanere anonimo all’urologia di Crema. Il gesto è stato reso possibile grazie all’intermediazione del Cavalier Piero Antonio Guardavilla.
Il direttore dell'unità operativa, Giuseppe Salinitri, ha spiegato l'importanza cruciale di questo strumento, evidenziando come riduca il rischio di contaminazione biologica per il personale infermieristico e consenta di operare in condizioni di maggiore sicurezza.
Il Cavalier Guardavilla, promotore di questa lodevole iniziativa, ha dichiarato:
"L'ho fatto perché ritengo che il personale di questo reparto, a partire proprio dal direttore Salinitri, riesca realmente a prendersi cura delle persone, mettendo in campo tanta e preziosa umanità. Perché non basta essere medici competenti, è importante anche rassicurare le persone ed essere loro accanto nei momenti di sofferenza"
Guardavilla, che ha vive una condizione di fragilità e "ho provato sulla pelle che una cura più umana e a misura di ciascuno può davvero fare la differenza".
"Appena posso mi do sempre da fare nel mondo dell’associazionismo, dello sport, della sanità, a sostegno dei più fragili e sono felice quando riesco a rendere possibili gesti importanti come questo".
Il direttore generale Ida Ramponi ha espresso sentiti ringraziamenti per questo atto di generosità:
"E’ bello avvertire nella voce dei pazienti questa volontà di attivarsi per l’ospedale cittadino, mettendo in moto una rete solidale che raggiunge obiettivi importanti per il benessere dell’intera comunità”.
Un gesto che va oltre il valore materiale dello strumento, sottolineando la forza della solidarietà e della cura umana nel contesto sanitario locale.