Donati due nuovi ecografi al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Cremona
Gli strumenti diagnostici di ultima generazione saranno fondamentali per gestire l’emergenza e offrire diagnosi rapide ed efficaci a operatori e pazienti.
Gli amici dell'Ospedale di Cremona "Gianni Carutti" donano due nuovi ecografi al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Cremona.
Due nuovi ecografi al Pronto Soccorso
Il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cremona ha due nuovi ecografi, dono dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Cremona “Gianni Carutti”.
Ieri, giovedì 19 maggio 2022, sono stati consegnati al reparto, in presenza del direttore generale Giuseppe Rossi, del direttore sanitario Rosario Canino e del direttore del Pronto Soccorso aziendale Francesca Co', accompagnata da Scilla Pagni (responsabile infermieristico Dipartimento Emergenza Accettazione), Amedeo Bonazzoli (coordinatore Pronto Soccorso) e Rosario Oddo (coordinatore Medicina d’Urgenza). In rappresentanza dell’azienda produttrice degli strumenti diagnostici hanno presenziato il responsabile nazionale Jack Peng e il referente regionale Massimo Turolla.
«Noi abbiamo cinque sensi, da un po’ di tempo la tecnologia ce ne sta fornendo altri», commenta il dg Giuseppe Rossi. «Uno dei più utili sono gli ultrasuoni: sono semplici da usare e non dannosi. Ci consentono di gestire pazienti in situazioni complesse ottenendo informazioni vitali precise nel minor tempo possibile. L’ecografia negli ultimi anni è stata una svolta, come la penicillina per le infezioni: ci consente di fare diagnosi accurate, soprattutto in Pronto Soccorso, dove ogni sala e ogni medico dovrebbe essere munito di queste strumentazioni. All’associazione Amici dell’Ospedale di Cremona “Gianni Carutti” va il nostro più grande ringraziamento».
Come sottolinea il direttore sanitario Rosario Canino, «l’approccio del Pronto Soccorso di Cremona sposa la filosofia del “point of care”, che consente al medico di disporre immediatamente, al letto del paziente, delle informazioni diagnostiche utili a prendere una decisione tempestiva e definire il percorso più appropriato. Ciò permette di ridurre i tempi diagnostici ed evitare il trasporto del paziente in altri reparti. Questa pratica facilita il lavoro d’équipe e garantisce un’assistenza più efficace, in particolare per i pazienti complessi e più instabili. Grazie alla dottoressa Co’, ai suoi colleghi e al personale infermieristico stiamo facendo un ottimo lavoro, ma per sostenerlo servono risorse importanti, come questa donazione».
«L’ecografo è fondamentale nell’attività del pronto soccorso – afferma Francesca Co’ – è diventato negli ultimi anni l’estensione delle nostre mani. Nella medicina moderna è impensabile gestire un paziente in condizioni di emergenza senza avvalersi dell’aiuto di questo strumento, che consente di fare diagnosi precoce e stabilizzare il paziente ove necessario. L’alta qualità della nuova tecnologia è un’ulteriore garanzia per l’attività degli operatori e per la salute dei pazienti».
A nome dell’associazione donatrice, la presidente Ida Beretta rimarca lo spirito della donazione a favore dell’Ospedale di Cremona: «Tutti insieme si lavora affinché il nostro ospedale sia riconosciuto come punto di riferimento per tutta la città e il territorio».