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“Disarmare il Dolore”, Cartabia e Ceretti a Cremona: giustizia riparativa al centro del dibattito

Il 22 ottobre all’Università Cattolica si chiude il percorso “Disarmare il dolore” con un confronto aperto alla città

“Disarmare il Dolore”, Cartabia e Ceretti a Cremona: giustizia riparativa al centro del dibattito

Nella giornata di mercoledì 22 ottobre 2025, alle ore 18, nell’Aula Magna del Campus Santa Monica dell’Università Cattolica, sede di Cremona – via Bissolati, 72 -, si terrà l’incontro pubblico che prende il titolo di: “Disarmare il Dolore, attraversare i conflitti nell’orizzonte della giustizia riparativa”.

Incontro nell’Aula Magna

Durante l’incontro interverranno Marta Cartabia, Ordinaria di Diritto Costituzionale Italiano ed Europeo presso l’Università Bocconi, Presidente emerito della Corte costituzionale ed ex Ministro della Giustizia, e Adolfo Ceretti, Ordinario di Criminologia e docente di Mediazione reo-vittima presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, nonché Segretario Generale del Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale.

Questo appuntamento è aperto alla comunità, necessita però l’iscrizione – con scadenza prevista per il 10 ottobre – attraverso il sito dedicato.  A moderare l’incontro sarà Francesco Centonze, Ordinario di Diritto Penale presso la Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica.

Un percorso condiviso

All’interno delle iniziative attive sul territorio cremonese dedicate al reinserimento sociale degli autori di reato – tra cui i progetti ReStart e Outsiders – e alla promozione di pratiche di giustizia riparativa, il Comune di Cremona, CSV Lombardia Sud ETS, il Servizio di Pastorale Sociale della Diocesi di Cremona, Caritas Cremona e il Consorzio Solco Cremona hanno dato vita, nel biennio 2024-2025, al percorso “Disarmare il dolore, attraversare i conflitti nell’orizzonte della giustizia riparativa”.

Tra gli obiettivi ci sono: spazi di confronto e approfondimento sui temi della giustizia riparativa, del conflitto e della mediazione, pensati non solo per gli addetti ai lavori, ma soprattutto per la città.

Locandina

Le tappe del percorso

23 novembre 2024La potenza dell’in-contro.

Dedicato alla testimonianza diretta di Giorgio Bazzega e Grazia Grena, protagonisti di un percorso nazionale di giustizia riparativa. Giorgio Bazzega, figlio del maresciallo Sergio Bazzega, ucciso da Walter Alasia, e Grazia Grena, ex militante di Prima Linea, hanno condiviso il cammino che li ha portati alla pubblicazione del Libro dell’Incontro, frutto di un dialogo profondo tra vittima e responsabile.

1 febbraio 2025 – Giustizia e pace si baceranno?

Un confronto a due voci tra Claudia Mazzucato, professoressa associata di Diritto Penale e docente di giustizia riparativa all’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Guido Bertagna, gesuita, mediatore penale e artista, per esplorare il legame tra ricomposizione del conflitto e trasformazione sociale.

21 marzo 2025 – Oltre la bilancia e la spada

Un approfondimento sul potenziale trasformativo della giustizia riparativa nella vita comunitaria, con gli interventi di Ivo Lizzola, già docente di Pedagogia sociale e della marginalità all’Università degli Studi di Bergamo, e Marcello Balestrieri, sociologo e mediatore dei conflitti attivo presso la Cooperativa Dike di Milano

11 giugno 2025 – L’avvocatura e il paradigma riparativo: scenari in evoluzione

Un incontro dedicato alle nuove prospettive della difesa tecnica nell’ambito della giustizia riparativa, con gli interventi dell’avvocata Federica Brunelli, mediatrice della Cooperativa Dike di Milano, e dell’avvocata Stefania Amato, del Foro di Brescia. L’appuntamento è stato realizzato in sinergia con la Camera Penale di Cremona e Crema “Sandro Bocchi”.

“Invitiamo tutta la cittadinanza cremonese a partecipare a questo importante momento di riflessione pubblica sul paradigma della giustizia riparativa, centrale per il futuro del nostro vivere civile. La presenza di Marta Cartabia e Adolfo Ceretti, figure di spicco nel panorama giuridico nazionale, rappresenta un’occasione preziosa per approfondire il significato e le prospettive di una giustizia orientata al dialogo, alla responsabilità e alla ricomposizione sociale”, dichiara l’assessora alle Politiche Sociali e Fragilità del Comune di Cremona, Marina Della Giovanna.