Dall'1 ottobre 2024 anche a Cremona scattano le nuove misure antismog

Misure antismog, scattano dall’1 ottobre 2024 le disposizione stabilite da Regione Lombardia: ora il primo livello si attiva dopo due giorni di superamento della soglia limite. Questo a Cremona come in tutta la regione.

Misure antismog

A partire da domani, martedì 1 ottobre 2024, entreranno in vigore le nuove disposizioni della Regione Lombardia per contrastare l'inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell'aria. Le misure, che rimarranno attive fino al 31 marzo 2025, prevedono limitazioni permanenti e temporanee alla circolazione dei veicoli più inquinanti.

Attivazione misure primo e secondo livello

La principale novità di quest'anno riguarda l'attivazione delle misure di primo livello (codice arancione) dopo due giorni di superamento della soglia di 50 μg/m3 di PM10, contro i quattro giorni previsti in precedenza. Le misure di secondo livello (codice rosso) si attiveranno invece dopo sette giorni consecutivi di superamento del limite. Le giornate di controllo sono fissate al lunedì e giovedì, con l'applicazione delle restrizioni a partire dal giorno successivo, ovvero martedì e venerdì.

Le limitazioni alla circolazione restano in vigore fino a quando non sarà verificato un rientro nei livelli di sicurezza stabiliti. La verifica sarà effettuata giornalmente, tenendo conto anche delle previsioni meteorologiche per i giorni successivi.

Le misure permanenti

Tra le misure permanenti, spicca il divieto di circolazione per i veicoli omologati Euro 0 e 1 a benzina, e Euro 4 diesel. Questi mezzi non potranno circolare dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30, esclusi i festivi, fino al 31 marzo 2024. Inoltre, i motoveicoli e ciclomotori a due tempi di classe Euro 0 sono soggetti a restrizioni 24 ore su 24 per tutto l’anno. Per i ciclomotori Euro 1, il divieto si applica dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30, nel periodo compreso tra il 1 ottobre e il 31 marzo.

Misure temporanee

Le misure temporanee antismog coinvolgono i comuni lombardi con oltre 30.000 abitanti nelle cosiddette Fasce 1 e 2. Suddivise in due livelli a seconda del superamento del limite giornaliero di PM10, prevedono ulteriori restrizioni alla circolazione, riduzione delle temperature all'interno delle abitazioni, limitazioni all'uso di generatori di calore a legna di classe emissiva fino a 4 stelle e un aumento dei controlli.

Queste misure sono parte di un piano più ampio di contrasto all'inquinamento, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria nella regione, una delle più colpite in Italia dal fenomeno dello smog.

Per approfondimenti inerenti la qualità dell’aria e le classi dei veicoli che possono circolare si veda la sezione del sito di Regione Lombardia CLICCANDO QUI.