LAVORO

Crisi e rilancio: l'Assemblea della UIL a Cremona tra contratti, sicurezza e sfide geopolitiche

Il Segretario Generale Uil Lombardia Enrico Vizza sottolinea la necessità di politiche industriali europee e di un impegno concreto per la sicurezza dei lavoratori, mentre si affronta la crisi economica e l'impatto dei dazi internazionali

Crisi e rilancio: l'Assemblea della UIL a Cremona tra contratti, sicurezza e sfide geopolitiche
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Assemblea Confederale dei delegati e quadri Uil Cremona: contratti, sicurezza sul lavoro, green deal, emergenza abitare e elezioni pubblico impiego i tempi discussi in mattinata. Germano Denti: “Un confronto partecipato” .

Assemblea Uil a Cremona

Un’assemblea partecipata a Cremona quella dei delegati e segretari di categoria della UIL. Al centro del dibattito i contratti e il momento di crisi che sta coinvolgendo il sistema produttivo italiano e cremonese anche alla luce dei dazi imposti dagli Stati Uniti e dalla situazione geopolitica globale.

All’incontro il Segretario Generale Uil Lombardia Enrico Vizza, al fianco del Coordinatore territoriale Germano Denti, ha confermato l’importanza del confronto con lavoratori, i delegati e i segretari nei territori e ha promosso i temi del documento discusso e approvato dall'Esecutivo Nazionale Confederale UIL dello scorso 3- 4 Febbraio.

"Premetto che quanto emerso dall’assemblea di oggi ha evidenziato temi che si sentono anche in altre aree della nostra regione. Il problema della sicurezza dei lavoratori che hanno a che fare col pubblico e che vengono aggrediti è qualcosa che sta scontando tutta la Lombardia e questa se è una questione di ordine pubblico è una diretta deriva della mancanza di certezze del lavoro. Dobbiamo proseguire con le iniziative sul rinnovo dei contratti di lavoro, esercitare la contrattazione di secondo livello, impostare politiche industriali europee specie davanti ai dati che ci dicono che la produzione industriale in Italia è in calo da 23 consecutivi e che nella sola Lombardia nel corso del 2024 si sono registrati 96 milioni di ore di cassa integrazione".

Il Segretario Generale Uil Lombardia Enrico Vizza

Ma Vizza ha spaziato anche su altri temi che oggi come oggi devono essere messi al centro del dibattito

"Ci troviamo di fronte e sfide epocali con il GREEN DEAL. Per affrontare questi aspetti serve un fondo SURE per garantire i posti di lavoro nell'ambito delle transazioni e in merito ai costi energetici, altro tema che sta mettendo in crisi la produzione, crediamo che si debba pensare ad abbattere i costi con il potenziamento delle attività estrattive. Solleciteremo un confronto con le Associazioni datoriali a livello territoriali".

E per il futuro Vizza non ha dubbi: "Si deve mettere mano alla previdenza, pensando ai giovani, alle donne e ai lavori gravosi rendendo obbligatoria una previdenza complementare, senza dimenticare la contrattazione nazionale e quella di secondo livello che effettua solo il 26% delle aziende italiane. Serve un rilancio vero e un fondo Sure europeo, perché solo a livello europeo possiamo andare avanti. Anche questo da delle risposte all’emergenza sicurezza". 

Vizza ha poi concluso rilanciando la campagna sulla sicurezza sul lavoro ZEROMORTISULLAVORO in tutti i luoghi potenziando segnalazioni e denunce e ponendo l'attenzione al rinnovo delle RSU 2025 per le categorie della Pubblico Impiego che si terranno il prossimo 14,15,16 Aprile.

Assemblea UIL a Cremona

Dal canto suo il coordinatore cremonese Germano Denti ha confermato la linea di Vizza.

"Purtroppo, sentendo le parole dei delegati e vivendo il territorio la crisi delle aziende c’è e si sente tanto anche a Cremona –  ha sottolineato Denti –  Abbiamo migliorato con l’export, con ogni probabilità legato ai prodotti dell’agricoltura, ma l’arrivo dei dazi rischia ora di mettere in ginocchio un territorio già provato. Abbiamo bisogno di una politica economica che ci rilanci. E poi il tema della sicurezza che Cremona sta conoscendo con gli ultimi fatti che coinvolgono anche i lavoratori oltre che le persone e i cittadini.

Abbiamo fatto le nostre proposte e stiamo aspettando delle risposte. Ci confrontiamo ogni giorno con un costo della vita e dell’abitare sempre più insostenibile che spesso rende difficile anche accettare posti di lavoro. Siamo fermamente convinti che solo una contrattazione giusta e dignitosa, insieme ad una contrattazione di secondo livello, possa servire ad abbattere il precariato e tornare a dare dignità ai lavoratori rilanciando anche le imprese".

Il coordinatore territoriale Germano Denti
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