Oggi la presentazione

Cremona International Spring Music Festival: 46 concerti per 29 giorni di musica

Dal 1° maggio all’11 giugno orchestre e cori giovanili da tutto il mondo

Cremona International Spring Music Festival: 46 concerti per 29 giorni di musica
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29 giorni di musica, 46 concerti con il Cremona International Spring Music Festival: in città dal 1° maggio all’11 giugno 2023 orchestre e cori giovanili da tutto il mondo.

Cremona International Spring Music Festival

Ritorna il Cremona International Spring Music Festival, alla sua seconda edizione che si terrà dal 1 maggio all’ 11 giugno 2023. Sostenuto dal Comune di Cremona, Regione Lombardia, Camera di commercio e dal Liceo musicale Stradivari, capofila della Rete musicale scolastica della provincia di Cremona Piazza Stradivari, e BeMymusic per la parte tecnica ed organizzativa.

“Un evento che va a rinnovare scambi culturali tra scuole, orchestre, cori, tra i bambini e i ragazzi: gemellaggi musicali, Master Class, concerti, esibizioni, ecc…”, afferma il Presidente della Rete musicale Piazza Stradivari Daniele Pitturelli, dirigente scolastico dell’IIS Stradivari di Cremona. Vedremo alternarsi sui palchi della città orchestre, ensemble e cori provenienti dall’Italia e dal mondo: Svezia, Ungheria, Francia, Stati Uniti, ecc… Saranno presenti anche orchestre scolastiche provenienti dalle scuole del territorio italiano e nei giorni dedicati all’VIII Rassegna musicale delle Smim e dei licei “Musica ad arte” vedremo il susseguirsi di gruppi musicali delle scuole del nostro territorio cremonese.

Il Direttore artistico del Festival Gianluigi Bencivenga racconta: “Uno spazio sarà dedicato anche ai progetti della città e ai concerti delle nostre realtà musicali cremonesi. Si esibiranno infatti in formazioni differenti, gli studenti del liceo musicale Stradivari di Cremona, con il Conservatorio di Cremona; non mancheranno i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie della città con il progetto Violino va a scuola e l’Orchestra giovanile di Cremona Mousikè con il grande coro di voci bianche del progetto Mousikè. Si esibiranno al Teatro Ponchielli, all’Auditorium Arvedi del Museo del Violino e al Teatro Monteverdi, nel cortile di Palazzo Fodri ed ancora in Cortile Federico II e nella piazzetta Cittanova, nelle chiese e nelle scuole. Sempre di più il festival sta intercettando e ospitando orchestre di buon livello che portano in città un confronto che aiuta a crescere e fa crescere tutto il nostro sistema”.

Accoglienza musicale e artistica

Il festival sarà l'occasione per consolidare nuovi tipi di accoglienza musicale e turistica: nel programma sono inseriti infatti eventi turistici musicali richiesti dalle scuole del territorio nazionale. Dopo l’esperienza della prima edizione hanno chiesto di esibirsi nuovamente all’interno del nostro festival numerose orchestre provenienti dal territorio lombardo - tra queste le orchestre regionali di archi, chitarre e sax. Una giornata sarà dedicata anche ad EstaItalia con una rassegna dei loro studenti. Anche quest’anno le richieste sono state superiori alla portata organizzativa ed in particolare alla disponibilità delle sale e degli spazi da utilizzare per l’accoglienza. 29 giorni di musica, circa 50 concerti, quasi 2000 orchestrali in prevalenza bambini e ragazzi.

“Questo Festival rappresenta una grande occasione per il nostro territorio, sia sotto l’aspetto culturale che quello turistico, con importanti ricadute sul territorio anche economiche. La presenza di orchestre giovanili provenienti da tutto il mondo rappresenta una grande opportunità di incontro e di scambio anche tra ragazzi e la possibilità di poterli far esibire in molti luoghi della città consente a loro, e non solo, di scoprire e valorizzare anche spazi cittadini spesso sconosciuti.

Assume una grande rilevanza il riconoscimento internazionale di questa manifestazione che ,oltre a permettere uno scambio di conoscenze ,consente, attraverso l'esibizione delle scuole della rete provinciale di Piazza Stradivari, di valorizzare i progetti di alfabetizzazione musicale per i più piccoli e di apprendimento dello strumento realizzati in orario scolastico che fanno di Cremona un riferimento ed un modello a livello nazionale a conferma della naturale vocazione di Cremona ed essere la città della musica” dichiarano gli Assessori Luca Burgazzi, Maura Ruggeri e Barbara Manfredini intervenuti alla presentazione.

La conferma di un percorso graduale che, avviato lo scorso anno, potrà davvero diventare contenitore in cui convergere gruppi musicali provenienti da tutto il mondo, per incontrarsi e confrontarsi tra loro, grazie all’accoglienza musicale della città ed alla sinergia e collaborazione con il Cremona Music Festival promosso ogni anno dalla Camera di Commercio di Cremona.

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