Anche la provincia di Cremona scende in piazza per lo sciopero generale del 3 ottobre 2025, indetto dalla CGIL di Cremona, a sostegno degli attivisti della Global Sumud Flotilla, intercettati e arrestati prima di poter raggiungere le coste della Striscia di Gaza.
Sciopero pro-Palestina
Una missione umanitaria interrotta prima di poter rompere il blocco navale: circa 400 attivisti a bordo di 41 imbarcazioni sono stati arrestati dall’esercito israeliano, che ha impedito la consegna degli aiuti raccolti per la popolazione palestinese, ormai allo stremo,
Di fronte al genocidio in corso a Gaza, il popolo italiano sceglie di non voltarsi dall’altra parte e scende in piazza per protestare contro le istituzioni italiane ed europee, aderendo anche oggi alle manifestazioni pro Palestina e condannando le azioni e i crimini di guerra compiuti da Israele.
“SCIOPERO GENERALE: DIFENDIAMO COSTITUZIONE E DIRITTI UMANI – MANIFESTAZIONI CON CORTEO A CREMA E CREMONA
L’aggressione contro le navi civili della Flotilla è un fatto di gravità estrema: un attentato alla vita di lavoratrici, lavoratori, volontarie e volontari, ma anche un colpo diretto all’ordine costituzionale e al diritto internazionale. Grave è anche la scelta del Governo italiano, che ha abbandonato cittadine e cittadini italiani in acque internazionali, violando i principi fondanti della nostra Costituzione. La CGIL risponde con lo strumento più alto di lotta democratica: lo sciopero generale. Perché difendere Gaza significa difendere la Costituzione e la dignità di tutte e tutti noi. Venerdì 3 ottobre 9:00 – CREMA – Concentramento in Piazza Duomo – Chiusura in Piazza Garibaldi 10:30 – CREMONA – Concentramento in Piazza Roma – Chiusura in Piazza Duomo“
Un attentato alla vita e una violazione dei principi fondamentali della Costituzione: è questo il motivo per cui i sindacati hanno oggi indetto lo sciopero come forma di protesta, per dare voce a migliaia di italiani che non vogliono rendersi complici dell’assassinio di un’intera popolazione, affamata e bombardata dall’esercito israeliano.
Un gesto che si aggiunge alle numerose mobilitazioni già messe in atto in tutta Italia, con cittadini che hanno scelto di presentarsi davanti alle strutture sanitarie aderenti all’iniziativa “Luci sulla Palestina. 100 ospedali per Gaza”.
Una protesta che ha fatto rumore nel buio, sostenuta da aziende sanitarie, associazioni e sindacati, lanciata dalla rete #DigiunoGaza, in solidarietà con il popolo palestinese e in memoria dei sanitari uccisi.
Corteo a Cremona Crema
Innumerevoli persone hanno scelto oggi di ribellarsi e mostrare il proprio sdegno nei confronti delle istituzioni, chiedendo la liberazione degli attivisti della Flotilla e un impegno concreto da parte del Governo sulle azioni di Israele.
A Cremona, il corteo è partito da piazza Roma e si è concluso in piazza Duomo, dopo la partecipazione alla manifestazione di Crema, dove i cittadini hanno espresso solidarietà al popolo palestinese e difesa della Flotilla, occupando le strade, armati di bandiere della pace e indossando fieri la Kefiah, sciarpa a quadri simbolo dell’artigianato palestinese.
Di seguito le immagini della protesta pubblicate sui canali Facebook della FP CGIL Cremona:
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Comune di Cremona
Anche il Comune di Cremona sceglie di non restare in silenzio di fronte a quanto sta accadendo. Prosegue la raccolta fondi destinata alla Croce Rossa Italiana, che da tempo supporta la Mezzaluna Rossa Palestinese.
” Il Comune di Cremona ha avviato una raccolta fondi per sostenere la popolazione della Striscia di Gaza. L’iniziativa è stata approvata dalla giunta comunale. Il conto è intestato a “Comune di Cremona: Donazioni umanitarie per Gaza”.
Tutti i fondi saranno destinati alla Croce Rossa Italiana, che da tempo supporta la Mezzaluna Rossa Palestinese negli aiuti quotidiani a donne, uomini, bambine e bambini della Striscia. Ogni contributo conta. Insieme possiamo fare la differenza.“