Covid, lockdown per non vaccinati? Fontana: "Niente restrizioni per chi ha aderito alla campagna"
"Non possiamo pensare a restrizioni per questi cittadini che hanno dimostrato fiducia, consapevolezza e senso del bene comune".
Dopo l'uscita del presidente della Regione ligure che chiedeva al Governo un lockdown per non vaccinati, anche la Lombardia chiede di tutelare chi ha aderito alla campagna.
Covid, lockdown per non vaccinati?
La quarta ondata fa paura, anche per la concomitanza con l'inverno e le feste. Nessuno infatti vorrebbe passare un Natale in clausura, ma i numeri non fanno ben sperare. Almeno quattro regioni (Liguria, Valle d'Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia) rischiano la zona gialla, e altre potrebbero seguirle a breve. E così, come riporta News Prima, nei governatori si fa largo l'idea di seguire il "modello Austria" dove da inizio settimana i non vaccinati sono sottoposti a una sorta di lockdown.
"Chiederemo al Governo come Regioni che le misure restrittive legate alle fasce di colore valgano per le persone che non hanno fatto il vaccino, non per le persone che lo hanno correttamente fatto", ha detto Toti in un'intervista al Corriere della Sera dopo un colloquio telefonico con il collega friulano Massimiliano Fedriga.
Fontana: "Niente restrizioni per chi ha aderito alla campagna"
Nel pomeriggio di oggi, martedì 16 novembre 2021, anche il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha voluto intervenire in difesa di quanti hanno aderito alla campagna.
"Non possiamo pensare a restrizioni per questi cittadini che hanno dimostrato fiducia, consapevolezza e senso del bene comune", ha scritto sulla sua pagina Facebook in un post in cui sottolinea come non debba andare "disperso lo straordinario risultato raggiunto e valorizzato l'atteggiamento degli oltre 8 milioni di Lombardi che hanno con convinzione e senso di responsabilità aderito alla vaccinazione".
"In Lombardia, come tutti sanno, la campagna vaccinale ha ottenuto eccellenti risultati, trainando - con un sesto della popolazione - anche il dato nazionale. Certo non dobbiamo fermarci, dobbiamo insistere e convincere i cittadini a completare il ciclo vaccinale con la terza dose".