Qualità e innovazione alimentare

Come mangiano i nostri bambini? Cremona ancora al top delle mense scolastiche

Il menù proposto nelle scuole comunali cremonesi è tra quelli che meglio coniuga l’attenzione per la salute con la qualità gastronomica dei piatti

Come mangiano i nostri bambini? Cremona ancora al top delle mense scolastiche
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Cremona al vertice nelle mense scolastiche: esempio di qualità e innovazione alimentare. La nostra città si trova al primo posto in Lombardia e al quarto a livello nazionale per la qualità.

Mense scolastiche, Cremona al vertice

Cremona si distingue ancora una volta come una delle città italiane più virtuose per la qualità delle mense scolastiche, posizionandosi al quarto posto nella classifica nazionale stilata da Foodinsider. La città lombarda, che guida la classifica regionale, è riconosciuta per il suo approccio innovativo e salutare nel servire pasti ai nostri ragazzi.

Indagine Foodinsider

Da nove anni, Foodinsider valuta le mense scolastiche italiane, analizzando non solo la qualità dei pasti ma anche i modelli di ristorazione adottati e le pratiche virtuose. L’obiettivo è fornire alle amministrazioni locali informazioni chiave per migliorare il servizio, con un’attenzione particolare alla qualità degli ingredienti, alla sostenibilità e alle esigenze nutrizionali. In questo panorama, Cremona si posiziona tra le prime quattro città d’Italia per la qualità dei menù, superata solo da Sesto Fiorentino, Fano e Parma, e mantenendo il primato a livello lombardo.

I parametri d'indagine

Non solo qualità

La mensa scolastica cremonese si distingue per l’ampia varietà di cereali offerti: dal frumento e riso ai meno comuni miglio e quinoa, senza tralasciare farro e polenta. Questa varietà, favorita dall’introduzione dei CAM (Criteri Ambientali Minimi nella ristorazione scolastica), è un esempio tangibile di come Cremona stia puntando non solo sulla qualità ma anche sulla diversità alimentare. A livello nazionale, negli ultimi anni, i menù scolastici hanno registrato un aumento del 505% nella varietà dei cereali proposti, un passo avanti notevole.

I cibi biologici

Cremona, come altre città italiane, ha potenziato l’utilizzo di prodotti biologici nelle mense. Dal 2018, grazie al Fondo per le mense certificate biologiche, si è registrato un incremento del 44% nell’uso di ingredienti bio. Questo orientamento non solo garantisce pasti più sani per i bambini, ma rappresenta anche una scelta sostenibile per l’ambiente.

L'evoluzione del biologico

La classifica

Il lavoro di analisi di Foodinsider ha quindi confermato il Nord Italia come l’area con il maggior numero di mense di alta qualità, con un 37% di Comuni nella fascia dell’eccellenza, contro il 28% del Centro e l’11% del Sud.

Un confronto impari dato il numero esiguo di mense scolastiche nel Sud Italia dove il tempo pieno è poco diffuso e le poche mense che esistono non hanno una lunga tradizione come al Nord.

La Lombardia e le Marche si confermano le due regioni con la più elevata percentuale di mense di alta qualità (Cremona, Bergamo, Monza e Mantova al Nord; Fano, Ancona, Jesi e Macerata al Centro) ciascuna con quattro Comuni nella fascia dell’eccellenza sopra i 150 punti. La Puglia è la regione meridionale più dinamica in termini di crescita, con Bari che sale nella classifica e Brindisi che migliora fino a entrare nell’area di eccellenza.

Al Centro e al Sud troviamo le mense che hanno fatto il più ampio miglioramento, con Frosinone, Siracusa e Rieti che registrano un salto che va ben oltre il raddoppio del punteggio dello scorso anno.

La classifica 2024

1. Sesto Fiorentino: 248
2. Fano: 243
2. Parma: 243
4. Cremona: 237
5. Ancona: 205
6. Jesi: 200
7. Trento: 198
8. Bolzano: 195
9. Bergamo: 187
10. Perugia: 179
14. Monza: 172
16. Mantova: 164
22. Varese: 140
25. Milano: 132
39. Brescia: 115

Classifica mense scolastiche

La città di Cremona, con il suo approccio attento alla qualità e all’innovazione, si conferma quindi una delle realtà più virtuose in Italia per le mense scolastiche. Significativa la motivazione di questo importante riconoscimento, al Comune di Cremona viene infatti riconosciuto che il menù proposto nelle scuole comunali è tra quelli che meglio coniuga l’attenzione per la salute con la qualità gastronomica dei piatti.

Propone infatti un’ampia gamma di cereali (pasta, riso, miglio, farro, orzo, polenta, quinoa) e una altrettanto ampia varietà di pesce (platessa, trota, totani, merluzzo, halibut). Un menù che introduce anche la frutta secca nelle ricette, che utilizza cibi inusuali in mensa e ha una grande attenzione alla gastronomia dei piatti con l’obiettivo di educare il gusto dei bambini ad alimentarsi con cibo sano e buono.

Dal 2007, inoltre, il Comune accompagna l’anno scolastico con eventi di formazione per condividere con gli insegnanti e le famiglie informazioni e valori che sono alla base delle scelte salubri e sostenibili che si ritrovano nel menù che è un modello di riferimento per tutta la ristorazione scolastica.

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