Come cambiano le regole a scuola: in provincia di Cremona 299 studenti in quarantena
Dati in diminuzione rispetto alla scorsa settimana. In controtendenza gli istituti secondari.
Alla "vigilia" della fine dello stato di emergenza sono 299 gli studenti della provincia di Cremona in quarantena. Un dato in calo rispetto alla scorsa settimana.
299 studenti in quarantena in provincia di Cremona
I dati messi a disposizione da Regione Lombardia e aggiornati al 27 marzo 2022 evidenziano che, nella nostra provincia sono 18 le sezioni in isolamento.
Ad oggi due bolle della scuola d'infanzia sono chiuse, con 16 bimbi a casa e nessun operatore scolastico in quarantena. Alle elementari una sola classe è "a casa", per un totale di 28 ragazzi e nessun docente. Aumentano invece i casi nelle secondarie di primo e secondo grado: in quelle di primo grado sono 10 le classi in quarantena (167 studenti ovvero 27 in più rispetto alla settimana precedente e 0 professori) mentre nelle secondarie di secondo grado della provincia di Cremona gli studenti in didattica a distanza sono 150 (8 classi mentre la scorsa settimana erano 5) e nessun professore.
Gli studenti in quarantena in regione
A livello regionale il trend delle misure restrittive risulta in aumento nei cicli scolastici scuola primaria e secondaria di primo grado.
Ecco come cambiano le regole a scuola
A partire dal primo di aprile cambiano anche le regole per la scuola. Resta l'obbligo di utilizzo di mascherine di tipo chirurgico, fatta eccezione per i bambini fino a sei anni di età e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso. La mascherina va indossata anche sui mezzi di trasporto e sui mezzi di trasporto scolastici (di tipo Ffp2 fino al 30 aprile). La mascherina non va indossata durante le attività sportive.
Per tutte le scuole, se ci sono almeno 4 casi di positività tra gli alunni nella stessa classe le attività proseguono in presenza ma per docenti e bambini sopra i 6 anni è previsto l'utilizzo delle mascherine Ffp2 per 10 giorni dall'ultimo contatto con il positivo. In caso di sintomi è obbligatorio un test antigenico (rapido o autosomministrato) o molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno dall'ultimo contatto. L'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
"In presenza di almeno quattro casi di positività con un soggetto positivo al COVID, nei dieci giorni successivi 19, per il personale e per i bambini all’ultimo contatto della sezione, o gruppo classe, alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, è prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare, anche in centri privati abilitati, o di un test autosomministrato per la ricerca dell'antigene Sars-Cov-2. In questo ultimo caso, l'esito negativo del test è attestato con una autocertificazione" si legge nella circolare del Ministero dell'Istruzione.
La Dad
Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento perché positivi al Covid, possono seguire l'attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata. La famiglia o l'alunno maggiorenne devono fare richiesta, accompagnandola da una certificazione medica che attesti le condizioni di salute dello studente. La riammissione in classe è subordinata alla dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare negativo.