Colonie Padane in festa per la nuova gestione

Riqualificate e donate alla città dalla Fondazione Arvedi Buschini. Appuntamento domani dalle ore 10.

Colonie Padane in festa per la nuova gestione
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Colonie Padane, in festa domani, sabato 22 settembre, per la nuova gestione.

Colonie Padane

Le nuove Colonie Padane, riqualificate e donate alla città dalla Fondazione Arvedi Buschini, sono ripartite. E il 22 settembre fanno festa per l’avvio della nuova gestione, affidata dal Comune, dopo procedura pubblica e con apposita convenzione, al Consorzio Sol.Co di Cremona. Una giornata organizzata dal nuovo gestore e in sinergia con Comune e Fondazione, per valorizzare le nuove opportunità che la struttura recuperata e rilanciata offre a cittadini e turisti.

Le attività in programma

Dalle ore 10 alle ore 19 sarà attivo il parco avventura che ha iniziato la sua attività dal 1° settembre riscontrando un notevole successo. Tre itinerari sospesi riservati ai più piccoli (dai 100 ai 140 centimetri di altezza) e quattro dedicati ai più grandi tra ponti tibetani, carrucole, corde e postazioni sugli alberi. Dalle ore 15 alle ore 19 il parco sarà animato grazie all’attività dell’Asineria Aria Aperta di Reggio Emilia: i bambini potranno entrare in relazione e contatto con gli animali e passeggiare con e su gli asini.

Alle 15.30 spazio al Gruppo Black Devils Cheer di Formigara, l’unico gruppo Cheerleading attivo nella provincia di Cremona. Alle ore 17 ci sarà la sfilata organizzata dal negozio di abiti usati Vesti e Rivesti che viene gestito inserendo nel mondo del lavoro utenti con problematiche psichiatriche che frequentano il centro diurno Gamma. Dalle 18, infine, happy hour in musica a cura di Bon Bistrot-Bistrottino, il nuovo food truck collegato all’attività del Bon Bistrot di via Bonomelli.

Un dono prezioso per la città

“Il grazie più grande va sicuramente all’imprenditore Giovanni Arvedi e alla Fondazione Arvedi Buschini perché senza l’intervento di recupero tutto ciò che adesso c’è alle Colonie non sarebbe stato possibile”, commenta il Sindaco Gianluca Galimberti, che aggiunge: “Ringrazio anche il Sol.Co con cui abbiamo lavorato intensamente in questi mesi, che, unendo imprenditorialità, servizio alla città e attenzione alle fragilità, ha formulato una proposta accattivante, raccogliendo la sfida della gestione. Grazie anche alla cooperativa Eco-company che si occuperà della guardiania, del parco, delle pulizie e del verde. Le Colonie Padane recuperate sono un dono prezioso per la città che ora ha una struttura bella e funzionale dedicata a bambini, famiglie e anziani per il loro tempo libero, a contatto con la natura. All’interno di un comparto Po che, da poco raggiungibile anche con la pista ciclabile protetta e illuminata, sta davvero rinascendo”.

Luogo condiviso, bene comune

“Il Consorzio Sol.co Cremona e le cooperative socie si occupano da trent’anni a Cremona delle maggiori fragilità e continueranno a farlo - la dichiarazione di Giuseppina Biaggi, Presidente del Solco - Perché allora investire energie e risorse nella gestione del Parco Colonie Padane? Perché siamo convinti che oggi il nostro lavoro debba essere “per tutti”, nessuno escluso. L’impresa sociale deve operare (insieme agli altri attori del territorio pubblici e privati) nei luoghi di vita delle persone. E il Parco Colonie Padane è proprio questo: luogo condiviso, bene comune, spazio per tutti, occasione di relazione. Desideriamo generare nuove opportunità per i cittadini cremonesi e per turisti (anche in sinergia con il Camping Parco al Po), mantenendo sempre un’attenzione alle fasce più fragili della popolazione, ed implementando le occasioni di inclusione lavorativa (in particolare per giovani, donne, disabili, over 50)”.

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