Coldiretti Cremona: “Più acqua per l'agricoltura, no a ulteriori riduzioni dei rilasci dai laghi"
Gli esperti sono preoccupati per le coltivazioni di mais e soia che rappresentano una fetta significativa delle produzioni cremonesi
Le erogazioni sono già state ridotte e Coldiretti si scaglia contro altri eventuali provvedimenti.
L'allarme di Coldiretti
Nelle prossime settimane, l'agricoltura cremonese si trova di fronte a una sfida cruciale: garantire l'approvvigionamento d'acqua per l'irrigazione delle colture di seconda semina. Coldiretti Cremona, voce autorevole nel settore agricolo locale, solleva una preoccupazione urgente alle prospettate riduzioni dei rilasci d'acqua dal Lago di Como e di Iseo.
Il quadro attuale, come descritto nei rapporti congiunti dei Consorzi di Bonifica e Irrigazione, rivela una situazione già critica. A causa della diminuzione degli afflussi ai laghi di Como ed Iseo, i livelli idrici stanno raggiungendo soglie allarmanti. Attualmente, le erogazioni d'acqua dai laghi sono state ridotte al 50% per il Lago di Como e al 60% per il Lago d'Iseo.
“La nostra richiesta, ribadita con fermezza, è che non ci siano ulteriori riduzioni dei rilasci relativi al lago di Como - afferma Coldiretti - le cui acque danno vita a una porzione importante del territorio provinciale. Almeno per ulteriori 10-15 giorni si deve garantire acqua all’agricoltura e l’attuale livello dei laghi, a cui si deve aggiungere il rilascio da parte dei bacini idroelettrici alpini, a nostro avviso consente di compiere le scelte giuste per il territorio.”
Paura per il mais e la soia
La situazione è particolarmente preoccupante per le coltivazioni di mais e soia che rappresentano una fetta significativa delle produzioni cremonesi. Questi raccolti sono fondamentali per alimentare l'industria zootecnica locale che ha già subito le conseguenze devastanti delle condizioni meteorologiche avverse tra grandinate e trombe d'aria.
Non garantire l'acqua necessaria per l'irrigazione metterebbe in pericolo non solo la produzione agricola ma anche autentici tesori dell'agroalimentare "Made in Italy". La zootecnia cremonese, con la sua eccellenza e dedizione, è la fonte di questi prodotti pregiati che rendono orgogliosa la nazione.