Chirurgia Vascolare Cremona, primo giorno di lavoro per il nuovo direttore Canu
Fra i primi obiettivi: "Valorizzare i professionisti dell’équipe e far conoscere il potenziale della chirurgia vascolare ai cittadini"
Chirurgia vascolare ospedale di Cremona, primo giorno di lavoro per il nuovo primario Gian Luca Canu: "La collaborazione con le specialità ospedaliere e la medicina territoriale saranno fondamentali".
Nuovo direttore alla Chirurgia Vascolare
Gian Luca Canu è il nuovo direttore della struttura complessa di Chirurgia Vascolare di Cremona, prevista dall’ultimo Piano di organizzazione aziendale. Dopo la nomina resa nota in estate, questa mattina, lunedì 18 settembre 2023, ha ufficialmente preso servizio e incontrato i colleghi che lavoreranno al suo fianco: Stefano Aiello, Stefano Boschini, Cristina Guadagnini e la coordinatrice infermieristica Isabella Palazzini.
"Con l’avanzamento della struttura dipartimentale di Chirurgia vascolare, che da semplice diventa complessa, e l’arrivo del nuovo primario - spiega Giuseppe Rossi (Direttore generale Asst di Cremona) - prosegue il potenziamento dell’attività chirurgica specialistica, avviato negli ultimi anni. Al dottor Canu auguro buon lavoro, certo che saprà creare le migliori condizioni per ottenere ottimi risultati".
"Valorizzare le risorse"
“Inizio questa nuova esperienza con grande entusiasmo – afferma Canu. L’ospedale di Cremona rappresenta un importante punto di riferimento per la città e provincia: la creazione di una struttura complessa di Chirurgia vascolare è un forte segnale che l’attuale Direzione ha voluto dare, e pone le basi per importanti e futuri progetti, uno per tutti il nuovo ospedale".
Fra i primi propositi c’è quello di "Valorizzare le risorse presenti, sia umane sia tecnologiche, e - con il tempo - implementarle in modo da poter raggiungere standard qualitativi e quantitativi sempre più ottimali". Per fare questo - aggiunge Canu "Sarà fondamentale la collaborazione con le altre specialità ospedaliere, potenziando un sistema di lavoro in rete a favore della presa in carico dei pazienti".
Quali sono oggi tre buoni motivi per scegliere di lavorare in un ospedale? Canu non ha dubbi: "Lavorare in ospedale significa muoversi in un contesto complesso in grado di garantire qualità e appropriatezza delle cure, oltre che rappresentare un’occasione di crescita professionale. Non solo, la sfida interessante è la necessaria integrazione con la medicina territoriale che vede i sanitari uniti per rispondere alle nuove esigenze della popolazione".
Collaborare con la Chirurgia Generale di Baiocchi: "Grande opportunità"
In che modo la Chirurgia vascolare si integrerà e collaborerà con la chirurgia generale diretta da Gian Luca Baiocchi? "Ritengo che poter lavorare con il professor Baiocchi rappresenti una grande opportunità – afferma Canu. I campi dove le due specialità possano interagire e collaborare sono diversi. A partire dalla chirurgia oncologica combinata al fine di poter gestire al meglio i casi complessi. Altrettanto importante sarà lavorare insieme per la chirurgia su pazienti con politrauma. Non dimentichiamo che l’ospedale di Cremona è un Centro Trauma di Zona (CTZ) con Neurochirurgia, un punto di forza che lascia spazio al miglioramento continuo".
A Cremona tecniche chirurgiche d'avanguardia per trattare ictus e aneurismi
La chirurgia vascolare tratta la maggior parte delle patologie a carico del distretto venoso e arterioso "Per quest’ultimo in particolare l’intervento degli specialisti è di grande importanza», spiega Canu. «Molto spesso ci troviamo a gestire patologie tempo-dipendenti, con interventi in regime di emergenza e urgenza, o mirati a prevenire patologie che possono rivelarsi altamente invalidanti, se non trattate nei tempi e nei modi adeguati".
Le patologie arteriose prevalentemente trattate riguardano il distretto carotideo per la prevenzione dell’ictus cerebrale, gli aneurismi dell’aorta toracica e addominale, dei vasi viscerali, e le arterie degli arti inferiori, le arteriopatie ostruttive dei distretti degli arti inferiori e dei vasi viscerali.
"Tutte queste possono essere affrontate all’ospedale di Cremona con tecniche chirurgiche tradizionali, mininvasive o ibride, scelte in base all’anatomia e alle condizioni cliniche del singolo paziente".
"La chirurgia vascolare si occupa anche della cura di altre patologie di non minore importanza – aggiunge Canu - come le vene varicose, la creazione e la manutenzione di fistole artero-venose per la dialisi, in stretta collaborazione con la Nefrologia (diretta da Fabio Malberti)".
Breve curriculum
Originario di Sassari, Gian Luca Canu ha alle spalle 23 anni di esperienza clinica maturata in diverse aziende ospedaliere. Dopo aver completato la specializzazione, dal 2000 al 2007 ha integrato l’équipe di Chirurgia Vascolare della clinica Humanitas di Gavazzeni di Bergamo, poi ha lavorato dieci anni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove ha contribuito alla creazione dell’Aortic team. Gli ultimi sei anni all’Asst Valtellina e Alto Lario, dove ha ricoperto il medesimo incarico dirigenziale che oggi lo porta a Cremona.
(Nella foto di copertina: da sinistra - Boschini, Canu, Aiello, Palazzini e Guadrini)