Caso Camici: Attilio Fontana prosciolto in Appello
E' stato prosciolto dall’accusa di frode in pubbliche forniture “perché il fatto non sussiste”
Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana per il "Caso camici" era già stato prosciolto lo scorso 13 maggio quando i giudici avevano stabilito il non luogo a procedere "perché il fatto non sussiste". Ora arriva la conferma anche della Corte d'Appello di Milano che decide il proscioglimento.
Attilio Fontana prosciolto in Appello
Il presidente della Regione Attilio Fontana, a margine dell'incontro “Sostenibilità in azione per il futuro” organizzato da DHL Express Italy e SEA Milan Airports a Malpensa, commentando la decisione della Corte d'Appello di Milano che ha decretato il suo proscioglimento per la vicenda delle forniture di camici si è detto "molto contento, lo aspettavo ma è sempre una grande gioia vedere che la propria linearità di comportamento sia stata riconosciuta. Non ho mai avuto dubbi su questo fatto, spero che se ne accorgano tante altre persone".
Le parole del governatore
"Sono contento e mi aspettavo questa conferma perché ho sempre agito nell'interesse dei lombardi che ho l'onore di rappresentare" scrive sui suoi profili social il presidente della Regione Lombardia che prosegue: "Hanno parlato in tanti, a sproposito e dal divano di casa, mentre qui in Regione tutti, dirigenti, dipendenti, staff, lottavamo in prima linea lasciando perdere le polemiche".
"Voglio ringraziare gli avvocati e chi non ha mai dubitato del nostro operato e ci ha dato la forza di andare avanti, nonostante tutto. Grazie, grazie di cuore. Spero che questa notizia arrivi a quante più persone possibile, perché dopo il discredito, venga ristabilito il giusto riconoscimento a chi, per mesi e anni, ha lavorato sodo e in silenzio", conclude Attilio Fontana.
I commenti dei politici del centrodestra
Cecchetti (Lega): "Giustizia (tardiva) è fatta"
Fabrizio Cecchetti, segretario d’aula alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier: "Finalmente giustizia (tardiva) è fatta. Finalmente sulla vicenda dei camici siamo arrivati al completo proscioglimento di Attilio Fontana, finalmente è acclarata l’assoluta correttezza da parte del governatore, niente di niente. Ma in mezzo ci sono stati tre anni in cui Fontana è stato additato dal Pd, soprattutto, e dalle opposizioni e dai loro partiti, come il peggiore dei malfattori.
Chi gli domanderà scusa per tutto il fango che ha ricevuto in questi anni? Chi gli restituirà tutto questo tempo trascorso sulla graticola degli accusati ingiustamente? Certo alla fine ha prevalso la giustizia, ma soltanto dopo tre anni infernali per Attilio Fontana e per la Lega che lo ha sempre convintamente sostenuto. Ora avanti tutta Attilio, avanti a lavorare in serenità, per la Lombardia, il suo territorio e i suoi cittadini!".
Romani: Confermata correttezza della Regione
Il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani commenta così la decisione della Corte d’Appello di Milano: “Oggi per le nostre istituzioni è sicuramente una bella giornata, perché la notizia della decisione della Corte d’Appello conferma la correttezza dell’operato del Presidente Fontana e di Regione Lombardia. Anche se non avevo dubbi sull’esito della vicenda, la notizia mi fa comunque felice perché rende merito in modo inequivocabile al buon governo lombardo del centrodestra e soprattutto gratifica e rassicura i nostri cittadini che ancora una volta sanno di poter contare sulla trasparenza e l’onestà dell’amministrazione regionale”.