Nodo sanità

Case di comunità: 17 escluse dai fondi pnrr (anche Cremona e Casalmaggiore). Regione: "Troviamo i fondi"

La Regione assicura: le case che compaiono sulla lista delle escluse saranno realizzate, con fondi interamente regionali.

Case di comunità: 17 escluse dai fondi pnrr (anche Cremona e Casalmaggiore). Regione: "Troviamo i fondi"
Pubblicato:
Aggiornato:

Doccia fredda per 17 Case di comunità, escluse dai fondi Pnrr, tra cui anche quelle di Cremona e Casalmaggiore. La Regione però rassicura: le case che compaiono sulla lista delle escluse saranno realizzate con fondi interamente regionali.

17 Case di comunità escluse dai fondi Pnrr

La Regione assicura: le case che compaiono sulla lista delle escluse saranno realizzate, con fondi interamente regionali. Ma i sindaci delle strutture eliminate dall'ultimo elenco dei finanziamenti pnrr da parte del Ministero protestano per la lista pubblicata qualche giorno fa sui siti istituzionali, dove 17 case di comunità non compaiono più sotto l'elenco di quelle finanziabili dai fondi del piano di resilienza.

Rinviata la costruzione?

“Confermata la programmazione definita relativa alla localizzazione dei terreni e degli immobili destinati alla realizzazione di case di comunità, ospedali di comunità e centrali operative territoriali. Quelle che fanno parte dell'elenco che prevedono la realizzazione di ulteriori strutture rispetto a quanto inserito nel Piano operativo regionale, sono rinviate a successivo provvedimento con l'individuazione delle risorse da destinare agli ulteriori interventi”.

Insomma, come riporta Giornale dei Navigli, 17 case di comunità passano nella lista delle strutture “da realizzare dopo aver individuato le risorse da destinarvi”, si legge sui documenti.

Escluse anche Cremona e Casalmaggiore

All'inizio del percorso condiviso tra Ats e sindaci, l'elenco delle case contava 216 strutture. Nell'ultima delibera regionale di fine maggio la lista è divisa in due: 199 case finanziate dai fondi Pnrr e 17 che verranno realizzate con “risorse da individuare”, quelle che Regione assicura che troverà.

In questo secondo elenco ci sono sedi milanesi (Caterina da Forlì, Salomone, Ippocrate e De Andrè), una a Cremona, Casalmaggiore, Salò, Lodi, Pisogne, Gardone, Chiesa Valmanenco, quella di via Cascina Coriasco a Lacchiarella, in via Goldoni a Cernusco, via Matteotti a Peschiera, via Salvador Allende a Opera, via Giovanna D'Arco a Pero e quella prevista in via Vivaldi a Buccinasco.

Per queste 17 strutture si sa che c'è l'intenzione di realizzarle ma, come sottolinea la portavoce dei sindaci Santagostino, non si sa quando, perché le risorse sono ancora da reperire.

(Foto di copertina: Lombardia Notizie Online)

Seguici sui nostri canali