Casalmaggiore: all'Oglio Po visite notturne e il sabato per accorciare le liste d'attesa
L'iniziativa è della Regione Lombardia, risonanze magnetiche e molto altro in questi appuntamenti speciali.
Anche l'Ospedale Oglio Po aderisce all'iniziativa rivolta ai residenti in Regione Lombardia. Mammografie, tac e risonanze magnetiche in una serie di appuntamenti straordinari.
Le scandalose attese per le visite
Le attese per le visite importanti sono diventate negli anni sempre più scandalose. Il XXII rapporto di Cittadinanzattiva riporta che per una risonanza magnetica alla testa, per esempio, l’attesa è in media di 12 mesi.
Nei mesi più duri della pandemia, invece, in molti hanno evitato le visite e gli interventi per paura del contagio da Covid-19. Oggi che l'emergenza sanitaria è gestibile si è verificato un intasamento del sistema sanitario e un allungamento dei tempi per visite ed esami.
Gli appuntamenti di luglio e come prenotare le visite
Così la regione Lombardia ha previsto l’inserimento di prestazioni aggiuntive per ridurre le liste di attesa e l'Ospedale di Casalmaggiore non sta a guardare.
Nel mese di luglio sono due gli appuntamenti straordinari:
- Lunedì 25 luglio 2022 dalle ore 20 alle 24 l'ospedale accoglierà i pazienti che vorranno sottoporsi a mammografie, ecografie senologiche e tac senza mezzo di contrasto.
- Sabato 30 luglio 2022 dalle ore 14 alle 18 verranno effettuate Tac senza mezzo di contrasto e Risonanze magnetiche.
Le visite si possono prenotare rivolgendosi al CUP dell’Ospedale Oglio Po oppure telefonando al numero verde 800 638 638 attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20.
Le parole del primario di Radiologia
«È un impegno preso dagli operatori - commenta Matteo Passamonti, primario di Radiologia all’Oglio Po - lavorare con turni extra serali costituisce una responsabilità aggiuntiva su elezione dell’operatore da fare collimare gli orari giornalieri. Rendersi disponibili significa comprendere il ruolo sociale degli ospedali pubblici e accettare per spirito di servizio di mettersi a disposizione dei pazienti e della popolazione».