Carabinieri per la biodiversità piantano alcuni alberi con gli studenti delle scuole medie
A partecipare all’iniziativa, che si è svolta presso la media Galmozzi di Crema, sono state 9 classi per un totale di 200 studenti.
Crema: Un Albero per il Futuro. Carabinieri per la biodiversità piantano alcuni alberi nella scuola media “A. Galmozzi” con gli studenti.
Carabinieri piantano alcuni alberi con gli studenti delle scuole medie
La mattina dell’11 aprile 2022, nell’ambito del Progetto Nazionale di Educazione Ambientale “#Un Albero per il Futuro” promosso dal Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi e in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica, personale del Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità “Bosco Fontana” di Mantova ha consegnato 16 giovani piante all’Istituto Comprensivo Nelson Mandela – Scuola Media “A. Galmozzi” di Crema.
Sono intervenuti il personale del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, il Comandante della Stazione Forestale di Crema ed il Comandante della Compagnia Carabinieri di Crema che, oltre ad illustrare nello specifico l’iniziativa odierna, alla quale hanno fino ad ora aderito 2.895 Enti, e dare informazioni sulla tipologia delle piante da mettere a dimora e sulle modalità di piantumazione, hanno colto l’occasione per illustrare a tutti i ragazzi intervenuti i compiti e le molteplici attività che l’Arma dei Carabinieri svolge sia a tutela dell’ambiente sia nel garantire il rispetto della legalità in senso più ampio.
Coinvolti 200 studenti
A partecipare all’iniziativa sono stati un totale di 200 studenti appartenenti a 9 classi dell’Istituto che, coordinati dai docenti e con l’aiuto dei Carabinieri Forestali, hanno messo a dimora nel giardino della scuola i nuovi alberelli che saranno un tassello del grande “bosco diffuso” della legalità che si sta creando con le analoghe iniziative che si stanno svolgendo in tutta Italia e che contribuiranno a ridurre il livello di CO2 nell’atmosfera e a contrastare gli effetti del surriscaldamento globale.
Sono quasi 20.000 piante già messe a dimora che hanno contribuito a immagazzinare fino a ora 336.990 kg di anidride carbonica, dando così un contributo concreto a beneficio dell’ambiente.