Campagna vaccinale, test molecolari, assistenza: l'impegno di ASST Crema per prevenire la diffusione del Covid
La ripresa della diffusione del virus ha richiesto di mettere in atto delle azioni di prevenzione.
ASST Crema: l’impegno per prevenire la diffusione del virus e non solo.
L'impegno di ASST Crema per prevenire la diffusione del virus
La ripresa della diffusione del virus ha richiesto all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Crema di mettere in atto, con ulteriore grande impegno, delle azioni per prevenire la diffusione del virus. L’ impegno è su più fronti:
- Campagna vaccinale per la terza dose e per i minori dai 5 agli 11 anni
- Test molecolari per la sorveglianza dei positivi e contatti
- Assistenza domiciliare ai cittadini positivi al CoVid
- Assistenza di Pronto Soccorso
- Ricoveri
- Attività per le altre patologie e recupero delle liste di attesa ambulatoriali e chirurgiche.
Campagna vaccinale
Il Centro vaccinale HUB di Crema non ha mai sospeso la sua attività ed ha ripreso a pieno regime le vaccinazioni per eseguire la terza dose, le prime dosi in autopresentazione e la vaccinazione ai minori di età. I ritmi sono molto sostenuti.
Sono stati raggiunti volumi giornalieri crescenti e superiori al picco massimo della precedente campagna: 1.600, 1.700, 1.895, massimo raggiunto il 29 dicembre u.s..
Sono state eseguite dall’ inizio della campagna “terza dose” 45.333 terze dosi e 12.000 nuove prime somministrazioni.
Le vaccinazioni per i minori eseguite in linee dedicate hanno raggiunto il volume di 1.667. Sono state eseguite inoltre 912 vaccinazioni domiciliari.
Test molecolari per la sorveglianza dei positivi e contatti
La richiesta di esecuzione tamponi molecolari è in forte crescita. I due Centri tampone presso Crema e Rivolta d’ Adda hanno aumentato la loro capacità da 100/die di fine novembre a 650/die. Inoltre in Azienda si eseguono altri 400 tamponi/die tra accessi Pronto Soccorso e ricoverati per un totale di circa 1100 tamponi/die
Assistenza domiciliare ai cittadini positivi al Covid
In questa quarta ondata, caratterizzata da ampia diffusione del virus e sintomi relativamente lievi nei soggetti vaccinati che possono quindi trascorrere la malattia al proprio domicilio, è ancora più importante garantire un’adeguata sorveglianza a casa ai cittadini in particolare più anziani o fragili che non richiedono ricovero.
Il Centro CoVid territoriale ha preso in carico complessivamente 1.890 cittadini ed attualmente sono in monitoraggio 143 cittadini che possono beneficiare di una adeguata sorveglianza e relativa tranquillità nella gestione dell’andamento della malattia.
Assistenza di pronto soccorso
Il Pronto Soccorso esegue un filtro essenziale dei cittadini con Covid e per le altre patologie, selezionando i cittadini da ricovero e l’invio a domicilio assistiti dal Centro Covid ove sufficiente.
Ricoveri
In Ospedale sono incrementati i ricoveri (attualmente sono 35 i pazienti CoVid ricoverati di cui 10 in semintensiva respiratoria) e si è già riorganizzato per sostenere il nuovo carico assistenziale finora senza ridurre le altre attività sui pazienti NO CoVid, anche se un ulteriore incremento dei ricoveri CoVid potrà portare ad un inevitabile rallentamento nel resto dell’attività programmata.
Attività per altre patologie e recupero liste di attesa
Negli ultimi tre mesi l’Azienda ha messo in atto un incremento sostanziale delle prestazioni ambulatoriali, raggiungendo quasi i livelli dell’epoca pre-CoVid; sono state eseguite mediamente 3 sedute operatorie settimanali aggiuntive (+ 150 interventi chirurgici).
Queste attività sono possibili grazie ad un evidente impegno complessivo del personale dell’Azienda di tutte le funzioni, sia sanitarie che amministrative, oltre all’indispensabile contributo di professionisti con contratti di lavoro temporaneo e un notevole numero di volontari.