Aumentano le capienze: cinema e teatri fino al 100%, gli stadi al 75% e musei "liberi"
Raccomandato l'uso delle mascherine anche all'aperto. Al chiuso capienze ridotte all'80% e al 50%. Ancora fuori le discoteche.
Una decisione sull'aumento delle capienze era attesa ed è arrivata nella serata di lunedì 27 settembre 2021. Il Comitato tecnico scientifico aumenta la capienza di cinema, teatri e sale da concerto all'aperto sino al 100%, mentre per gli stadi "solo" al 75%.
Il Cts aumenta le capienze di cinema, teatri e stadi
E' arrivato dunque il tanto auspicato "sì" alle riaperture. In zona bianca è previsto un incremento della capienza massima delle strutture all'aperto di cinema, teatri e sale da concerto fino al 100%, mentre per quelle al chiuso si potrà arrivare all'80%. Un po' più delusi saranno i tifosi: per gli stadi e gli impianti sportivi capienza all'aperto al 75%, che si riduce al 50% al chiuso.
Le regole
Le indicazioni potranno essere riviste nel corso del prossimo mese. Il Comitato tecnico scientifico ha infatti sottolineato l'importanza di una progressione graduale delle riaperture, che tenga conto di un monitoraggio costante della situazione dell'epidemia e della campagna vaccinale, come ha spiegato il portavoce Silvio Brusaferro.
"Il Comitato, sulla base dell'attuale evoluzione positiva del quadro epidemiologico e dell'andamento della campagna vaccinale, ritiene si possano prendere in considerazione allentamenti delle misure in essere, pur sottolineando la opportunità di una progressione graduale nelle riaperture, basata sul costante monitoraggio dell'andamento dell'epidemia combinato con la progressione delle coperture vaccinali nonché degli effetti delle riaperture stesse".
Intanto, però, il Cts detta anche le regole. O meglio, si tratta di raccomandazioni, che riguardano il rispetto delle indicazioni all'uso delle mascherine chirurgiche durante tutte le fasi degli eventi. E' necessario poi porre massima attenzione alla qualità degli impianti di aerazione e vigilare sul rispetto delle indicazioni.
Nessuna limitazione anche per i musei, per i quali si raccomanda di garantire l'organizzazione dei flussi per favorire il distanziamento interpersonale in ogni fase con l'eccezione dei nuclei conviventi.
Infine, per lo sport la raccomandazione è quella di distribuire il pubblico in tutta la struttura e non solo in una parte per evitare assembramenti in alcune zone. Anche qui è considerato importante l'utilizzo delle mascherine.
E le discoteche?
Per quanto riguarda le discoteche, invece, una parte dell'Esecutivo (rappresentata principalmente da Lega e Forza Italia) vorrebbero riaprire da subito, ma buona parte degli esperti continua a ritenerle uno dei luoghi più a rischio di contagio, motivo per cui non si è ancora trovata una quadra. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa però ha promesso che entro fine mese il tema verrà affrontato. E alla scadenza mancano pochissimi giorni...