Asst Crema prima in regione Lombardia per vaccinazioni in età pediatrica
Il premio consegnato nel corso dell’evento Milano Vaccina
Vaccinazioni in età pediatrica, Asst Crema prima in regione Lombardia: il premio consegnato ieri mattina nel corso dell’evento Milano Vaccina.
Vaccinazioni in età pediatrica, prima in Lombardia Asst Crema
Nel 2023 l’Asst di Crema ha ottenuto la copertura più alta in regione Lombardia con riferimento alle vaccinazioni obbligatorie e facoltative dalla nascita ai 15 anni di età. Il risultato è stato riconosciuto e premiato nell’ambito del convegno Milano Vaccina 2024, che si è tenuto nella mattinata di ieri, lunedì 22 gennaio 2024, presso l’aula magna dell’Università degli studi di Milano. L’iniziativa formativa, che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale al welfare, Guido Bertolaso, mirava a migliorare le conoscenze in tema di vaccinazioni e a favorire l’incontro e il confronto tra gli operatori.
"Sconfiggere diffidenza e incertezza"
A consegnare il riconoscimento, oltre all’assessore regionale Bertolaso, anche Marino Faccini, direttore dipartimento igiene e prevenzione sanitaria di ATS Milano e Marina Picca, presidente della Società italiana delle cure primarie pediatriche SICuPP Lombardia.
“Questo -ha detto l’assessore- è un evento che, oltre a celebrare chi si è impegnato con ottimi risultati a garantire copertura vaccinale, deve indicarci la strada. Dobbiamo puntare sulla prevenzione primaria e secondaria, mettendo a frutto gli strumenti che ci vengono offerti: le vaccinazioni e i programmi di screening. E’ prima di tutto una questione di cultura: dobbiamo sconfiggere la diffidenza e l’incertezza e far comprendere alla cittadinanza che la vaccinazione, quale strumento di prevenzione, è il primo baluardo per assicurare la salute pubblica”.
“Siamo molto fieri di questo premio” -commenta il medico responsabile del centro vaccinale Edoardo Premoli- “è il riconoscimento al lavoro effettuato in questi anni da tutti gli operatori del nostro centro vaccinale. Quest’anno abbiamo raggiunto il primato regionale, ma è da diverso tempo che le coperture vaccinali garantite sono molto elevate. Il nostro è un presidio riconosciuto dalla collettività, unico centro vaccinale del territorio e che può contare su operatori motivati. A fare la differenza anche la proficua sinergia ed il costante confronto con i pediatri di famiglia”.
Soddisfatto anche il coordinatore del centro vaccinale, l’assistente sanitario Marco Severgnini: “Un segno importante per celebrare un obiettivo raggiunto grazie all’impegno di tutti i professionisti del centro vaccinale. Se abbiamo raggiunto percentuali così elevate è perché le quasi 2000 persone che ogni mese accedono al centro, si fidano di noi ed accolgono positivamente le nostre indicazioni. Oltre alla cura, anche la prevenzione si basa sulla relazione, o meglio su un rapporto di fiducia reciproca”.
I dati
In particolare, per l’Esavalente nei bimbi nati nel 2021 la percentuale raggiunta è del 98.5 per cento, per la vaccinazione contro lo pneumococco del 96,1 per cento, per il vaccino contro morbillo, parotite, rosolia (prima dose) del 98,7. Lo stesso vale per la vaccinazione contro la varicella. Per la vaccinazione contro il meningocco C la percentuale si attesta al 96,3 per cento.
Per i piccoli nati nel 2017 si registra una percentuale del 95.8 per cento per la vaccinazione contro morbillo, parotite e rosolia, del 95,4 per cento per il vaccino antidifterite-tetano-pertosse acellulare e polio inattivato. Per i bambini nati nel 2016 si registra una copertura vaccinale del 96,9 per cento contro morbillo, parotite e rosolia e del 97,1 per cento per il vaccino antidifterite-tetano-pertosse acellulare e polio inattivato. Per i nati nel 2011 la percentuale di vaccinazioni contro l’HPV (1 dose) è del 91,2 per cento e del 88,7 per cento per la seconda dose. Sale al 92,5 per cento per il vaccino antimeningococco C e ACWY. Per i nati nel 2007 la copertura vaccinale contro la polio si attesta al 95,9 per cento, mentre quella contro l’antimeningococco C e ACWY al 94 per cento.
“Numeri che sono la dimostrazione di un lavoro consolidato negli anni da parte di tutti gli operatori del centro vaccinale, che ha permesso di costruire nella comunità cremasca una sensibilità diffusa”, è il commento di Roberto Sfogliarini, già direttore sanitario della Asst di Crema con la direzione di Ida Ramponi.
“Grazie a tutti loro per l’impegno e la professionalità, per aver fatto comprendere l’importanza della vaccinazione, in ogni momento della vita. Anche l’esperienza del Covid ci ha dimostrato che se viene ben veicolata l’importanza della vaccinazione, si possono fare grandi cose per il benessere delle nostre collettività”.
Con riguardo al risultato raggiunto complimenti e ringraziamenti doverosi sono giunti anche dall’attuale direzione strategica guidata da Alessandro Cominelli e da Ida Ramponi, ora al vertice dell’Ats Val Padana: “Grazie a tutti gli operatori, al direttore sanitario Roberto Sfogliarini, al responsabile medico Edoardo Premoli e al coordinatore Marco Severgnini per il loro lavoro prezioso e congratulazioni per il brillante risultato conseguito” ha concluso Ramponi.