MOBILITA'

Assessore Lucente: "Al lavoro per diretto sprint Crema-Milano senza cambi"

Un'ipotesi avanzata durante la presentazione di 9 nuovi autobus elettrici che saranno in servizio nel Cremasco

Assessore Lucente: "Al lavoro per diretto sprint Crema-Milano senza cambi"
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Regione Lombardia al lavoro per l'attivazione di un treno diretto da Crema a Milano senza cambi. E' l'ipotesi avanzata dall'assessore Franco Lucente durante la presentazione di 9 nuovi autobus elettrici, finanziati da Regione Lombardia, che saranno in servizio nel Cremasco.

Diretto Crema-Milano

“Stiamo lavorando per l’inserimento nelle ore di punta di un treno diretto sprint Crema-Milano, senza interscambio a Treviglio e senza fermate intermedie sino al capoluogo lombardo”.

Ad annunciarlo l'assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente ieri, giovedì 19 settembre 2024, a Crema, durante la presentazione di 9 nuovi autobus elettrici nel Cremasco, finanziati da Regione Lombardia con un contributo di 3,21 milioni di euro.

"C'è la concreta possibilità - ha aggiunto - di inserire con il prossimo cambio orario in concomitanza con la stagione invernale, due corse dirette sprint, una di andata e una di ritorno, rispondendo così alle esigenze del territorio. Potenziando quindi ulteriormente i collegamenti tra Crema e il capoluogo lombardo".

9 nuovi bus elettrici

I nuovi bus elettrici promettono viaggi urbani ed extraurbani all’insegna della sostenibilità: mezzi elettrici di ultima generazione che consentono un notevole risparmio di CO2 e promuovono forme di spostamento evolute.

"Sostenibilità dei trasporti - ha aggiunto l'assessore parlando dei nuovi bus di Autoguidovie realizzati da Iveco Bus - efficienza energetica, riduzione delle emissioni vanno nella direzione che da sempre sostengo: una mobilità sempre più green e attenta all’ambiente, che sappia coniugare la necessità di viaggi puntuali e capillari sul territorio con l’innovazione tecnologica. Un rinnovamento del parco autobus che permetterà entro il 2026 di far circolare in Lombardia ben 1.100 nuovi autobus a ridotto impatto ambientale”.

L'assessore Lucente con i nuovi bus elettrici

I nuovi e-bus andranno a sostituire altrettanti modelli Euro 3: quattro da 9 metri per il servizio urbano, quattro da 12 metri per l’extraurbano di Cremona e un 12 metri per l’extraurbano di Bergamo. La flotta elettrica garantirà un ulteriore livello qualitativo del viaggio. Come? Ogni mezzo, oltre ad avere un elevato numero di posti per sedersi, è estremamente silenzioso e dotato di aria condizionata per raffrescare d’estate e riscaldare d’inverno, videocamere di sicurezza, sistemi di frenata di ultima generazione, molteplici prese usb per ricaricare i propri smartphone, soprattutto per chi compie lunghe tratte, due porte di accesso per facilitare la salita e la discesa, una rampa manuale per facilitare l'accesso alle persone con disabilità e un’area dedicata a passeggini, persone in sedia a rotelle o per chi viaggia con monopattini o bici pieghevoli. Garantendo così la massima accessibilità per tutti i viaggiatori.

Ogni autobus consente il risparmio di 50,7 tonnellate di CO2 all'anno, che equivale alla piantumazione di oltre 2.400 alberi, creando un incredibile impatto positivo per l’ambiente, il territorio e per tutti coloro che lo abitano.

L'assessore Lucente a bordo di uno dei nuovi bus elettrici

32 nuovi mezzi

“Sul territorio urbano ed extraurbano di Crema - ha ribadito Lucente - Regione Lombardia ha contribuito all’acquisto, tramite l’Agenzia TPL di Cremona-Mantova, di 32 nuovi mezzi per un contributo complessivo di oltre 7,5 milioni. L’obiettivo è migliorare la qualità del servizio offerto, con benefici in termini di decongestionamento della rete stradale, minor inquinamento e maggiore sicurezza".

Fondi al Tpl

“Voglio inoltre ricordare che Regione Lombardia - ha concluso l'assessore regionale ai Trasporti - ha già anticipato 650 milioni di euro, le risorse per tutto il 2024, comprese quelle statali, in attesa della definizione della quota delle risorse dedicate al Tpl su gomma derivanti dal Fondo Nazionale Trasporti. Di questi, ben 26,5 milioni sono stati erogati all’Agenzia di Cremona-Mantova, ai quali vanno aggiunti 2,4 milioni per mancati ricavi in seguito al Covid e 2,2 milioni per il caro carburanti ed energia. Uno sforzo notevole, visto che dall’inizio dell’anno, tra risorse straordinarie ed ordinarie, in Lombardia abbiamo finanziato 810 milioni di euro per sostenere il trasporto pubblico autofilometrotramviario”.

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