MUSICA

All’Auditorium Arvedi tre concerti prestigiosi per il Cremona Summer Festival

Gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti

All’Auditorium Arvedi tre concerti prestigiosi per il Cremona Summer Festival
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Il Cremona Summer Festival protagonista all’Auditorium Arvedi con tre concerti prestigiosi sabato 20 e domenica 21 luglio e giovedì 29 agosto 2024. Gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

All’Auditorium Arvedi tre concerti prestigiosi

Sabato 20 luglio, alle ore 20.30, domenica 21 luglio 2023, alle ore 21.00 e giovedì 29 agosto 2024, alle ore 21.00 il Cremona Summer Festival sarà protagonista all’Auditorium “G. Arvedi” del Museo del Violino, con tre concerti prestigiosi: il primo, in programma sabato, con i vincitori del concorso per archi e pianoforte della Cremona International Music Academy, diretta da Mark e Misha Lakirovich, il secondo del Casalmaggiore International Music Festival, diretto da Anne Shih e il terzo con il progetto “Bella Musica” con gli studenti del Mozarteum di Salisburgo.

Gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

I concerti sono inseriti nel Cremona Summer Festival, organizzato dalla Camera di Commercio di Cremona, nell’ambito del progetto Masterclass, con la collaborazione dei Comuni di Cremona, Crema e Casalmaggiore. La Camera di Commercio ha promosso con convinzione il progetto a partire dal 2009, con la consapevolezza che la musica rappresenti per Cremona e il suo territorio una risorsa da valorizzare anche dal punto di vista turistico.

Il territorio cremonese si è affermato come “A place to play” per organizzazioni musicali provenienti da tutto il mondo. Dopo la pausa del 2020 e la lenta ripartenza del 2021 e del 2022, nel 2024 il numero dei partecipanti previsti ammonta a circa 2.000 tra studenti, musicisti, insegnanti e genitori.

Il Cremona Summer Festival ha il supporto e la collaborazione della Scuola Internazionale di Liuteria, della Fondazione Museo del Violino, del Touring Club, della Strada del Gusto Cremonese delle Botteghe del Centro, del Distretto Urbano del Commercio, di Confartigianato, dell’Associazione Filodrammatica Cremonese, del Consorzio Liutai “Antonio Stradivari” Cremona, della Cremona International Music Academy, del Casalmaggiore International Music Festival, del Festival delle Orchestre Giovanili di Firenze, e di BeMyMusic Cremona.

Cremona International Music Academy

L’Academy, diretta da Mark Lakirovich, docente di violino in Boston, riunisce studenti appassionati e celebri maestri di tutto il mondo per un vivo, emozionante, stimolante e rigoroso percorso formativo musicale e offre un'esperienza indimenticabile ai suoi partecipanti.

I programmi offrono un'ottima combinazione di lezioni, di musica da camera, di rese pubbliche in luoghi storici, di visite turistiche e di didattica. Le masterclass hanno luogo presso le sale della Camera di Commercio di Cremona messe a disposizione in considerazione dell’alta valenza dell’iniziativa, nelle aule del Conservatorio Monteverdi, nell’Auditorium Arvedi e nel Teatro Filodrammatici.

Partecipano circa 120 studenti, più di 40 insegnanti e più di 100 familiari e accompagnatori, alcuni di loro si fermano solo per qualche giorno mentre altri si fermano per tutta la durata dell’Academy. Alcune famiglie vengono a Cremona da molti anni, alcune per la sesta e la settima volta.

Cremona International Music Academy

Casalmaggiore International Music Festival

Dal 1997 il Comune di Casalmaggiore promuove e organizza una scuola estiva di musica da camera e un Festival di musica classica per giovani musicisti provenienti da ogni parte del mondo col proposito di favorire il confronto fra diverse esperienze didattiche e interpretative in campo musicale.

L’organizzazione è stata affidata, a partire dal 2010, dall’Associazione di promozione sociale “Amici del Casalmaggiore International Festival”. Il programma della ventiseiesima edizione prevede quasi 50 concerti offerti gratuitamente alla cittadinanza, a Casalmaggiore, a Cremona e sul territorio, facendo del Festival di Casalmaggiore un evento di rara intensità nel panorama musicale italiano. Sono oltre 70 gli studenti, sotto la guida di 15 docenti, provenienti da prestigiose istituzioni musicali, coordinati dalla violinista e didatta Anne Shih. Circa 10 artisti ospiti arricchiranno la qualità dell’offerta concertistica.

Progetto musicale “Bella Musica”

Giovani musicisti di diverse nazioni uniscono le forze per rivitalizzare il patrimonio culturale europeo e per ispirare il pubblico ovunque si esibiscano. Il progetto “Bella Musica” è nato nel 2011 come progetto pilota italo-austriaco per scuole di musica nelle regioni di Salisburgo e Toscana – in particolare nei comuni di Greve in Chianti e Fiesole, con i quali è presto iniziata un’intensa collaborazione. L’idea era quella di continuare o rivitalizzare la tradizione di relazioni storiche tra l’Austria e la Toscana, che esisteva principalmente attraverso i Granduchi asburgici che vi regnavano, primo fra tutti Ferdinando III, ma questa volta attraverso uno scambio culturale di giovani musicisti che avrebbero avuto l’opportunità di visitare l’altro paese anno dopo anno, di sperimentare la cultura del luogo, di conoscere i loro colleghi musicisti che vivono lì e di fare musica insieme a loro.

Nel 2017 il progetto è stato rinominato Bella Musica – Orchestra Giovanile Europea, in quanto l’attenzione si è spostata dalla Toscana a tutta l’Italia: “Bella Musica” voleva ora seguire le orme di un uomo famosissimo, associato anche a Salisburgo e che già in vita aveva fatto conoscere il suo nome in tutto il mondo, anche grazie alla sua attività di viaggiatore internazionale: Wolfgang Amadé Mozart. In qualità di “Giovani Ambasciatori delle Vie Europee di Mozart”, studenti provenienti dall’Austria, dalla Germania e dall’Italia viaggiano ogni anno “sulle orme di Mozart” in tutti i luoghi che il giovane Mozart aveva visitato insieme al padre Leopold, soprattutto durante il suo primo viaggio in Italia (1769–1771).

Fondamentale è stata anche la collaborazione con le “Vie Europee di Mozart”, una rete internazionale basata su un’associazione che collega città, regioni e istituzioni in dieci paesi europei di Mozart. Cosa significhi Wolfgang Amadé Mozart per ognuno di noi, in che modo possa essere fonte di ispirazione e modello, cosa renda lui, la sua vita e la sua opera così unici, quale sia l’influenza della sua musica sulle nostre vite – tutto questo sarà al centro del progetto e verrà scoperto e sperimentato attraverso approcci creativi in modo musicale, artistico e giovanile; il dialogo interculturale nel nome della musica viene promosso attraverso lo scambio e la cooperazione transnazionale.

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