Venduti sul Dark Web

Acquistavano Green pass falsi per 300 euro con "sconto famiglia", anche Cremona nell'occhio del ciclone

Il maxi blitz è scattato questa mattina: sequestri e perquisizioni in tutta Italia, anche a Cremona.

Acquistavano Green pass falsi per 300 euro con "sconto famiglia", anche Cremona nell'occhio del ciclone
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Nella mattinata di oggi, 1 marzo 2022, la Polizia di Termini Imerese ha fatto scattare un'operazione in tutta Italia contro i Green pass falsi: nell'occhio del ciclone anche Cremona.

Acquistavano Green pass falsi per 300 euro

Il maxi blitz di questa mattina è scattato al termine delle indagini contro i Green pass falsi acquistati su internet e venduti in tutta la penisola. I falsi certificati verdi, necessari per lavorare e viaggiare, venivano venduti nel dark web ad un prezzo di 300 euro ciascun, eccezion fatta per gli "sconti famiglia" rivolti a coloro che ne avessero acquistati non solo per sé ma per l'intero nucleo famigliare.

Sono 25 le persone attualmente indagate in quanto in possesso di certificazione falsa alcuni fermati e individuati nella mattinata di oggi proprio mentre si trovavano sul posto di lavoro a contatto con i colleghi. Tra loro anche due gestori di un panificio, un ristoratore, un dipendente comunale, un appartenente alle forze dell’ordine. Alcuni degli indagati sono minorenni, i genitori avrebbero comprato loro i Green pass per non sottoporli al vaccino.

Tutto tramite Telegram

Ancora una volta a metterci lo zampino è naturalmente Telegram: tramite il social acquirente e venditore venivano a contatto e qui si formalizzava l'illecita vendita a chi non è vaccinato.

Sono state eseguite 20 perquisizioni su tutto il territorio nazione che hanno portato al sequestro di Green pass cartacei e oltre 30 dispositivi informatici.

I falsi Green Pass sono stati trovati in 15 province italiane: Roma, Cremona, Aosta, Cosenza, Lucca, Caltanissetta, Agrigento, Palermo, Bologna, Olbia, Bari, Venezia, Treviso, Mantova e Salerno.

Le indagini sono ancora in corso gli investigatori di Termini Imerese continueranno a investigare sul traffico di documenti falsi utilizzando anche i dispositivi sequestrati questa mattina.

Infine, con la collaborazione del Ministero della Salute, i falsi green pass verranno disabilitati.

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