Cremona

Violenza alle donne: rinnovato l'accordo tra Questura e Centro di ascolto uomini maltrattanti

"Pilastro fondamentale nella lotta alla violenza di genere da parte delle forze di Polizia"

Violenza alle donne: rinnovato l'accordo tra Questura e Centro di ascolto uomini maltrattanti
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E' stato rinnovato il protocollo d'intesa tra Questura e Centro di ascolto uomini maltrattanti: "Pilastro nella lotta alla violenza di genere".

Rinnovato il protocollo d'intesa

È stato rinnovato nella mattinata di oggi, sabato 1 aprile 2023, il protocollo d'intesa in materia di stalking, violenza domestica e cyberbullismo tra la Questura di Cremona e il centro di ascolto Uomini Maltrattanti (Cam), sezione di Cremona, alla presenza del questore Michele Davide Sinigaglia e del presidente del Cam di Cremona Enrico Roda.

Pilastro nella lotta alla violenza di genere

Tale protocollo, stipulato per la prima volta nel 2020 e rinnovato nel 2021 per i successivi due anni, costituisce un pilastro fondamentale nella sfida che la Polizia di Stato combatte quotidianamente al fianco delle vittime della violenza di genere. A partire dalla legge 119 del 2013, infatti, il mondo della prevenzione ha rivolto la sua attenzione alla figura dell’uomo maltrattante o stalker, introducendo strumenti ad hoc per spezzare il ciclo della violenza e aiutare gli autori di queste condotte a comprendere la gravità delle proprie azioni.

Cittadino straniero pluripregiudicato ritenuto pericoloso trattenuto dalla Questura di Cremona

Come funziona il protocollo d'intesa

Nel corso degli anni il protocollo è stato un prezioso ed efficace strumento, a cui si è ricorso ogni qualvolta è stato emesso un provvedimento di ammonimento del questore per stalking o violenza domestica. Grazie al protocollo, l’ammonito viene messo in condizione di scegliere, responsabilmente, la possibilità di intraprendere un percorso virtuoso di “recupero”, finalizzato a far maturare nell’interessato la consapevolezza del disvalore del proprio comportamento.

L’ammonito viene fin da subito messo in contatto con il Cam, che offre una prima accoglienza telefonica agli uomini che agiscono con violenza e a tutti/e le persone che hanno difficoltà a gestire una situazione di maltrattamento e hanno bisogno di consulenza. A seguito del contatto telefonico, si avviano una serie di colloqui individuali allo scopo di rilevare e valutare la violenza che è stata agita, per poi concordare un piano di intervento.

Apporto fondamentale del Centro di ascolto

Al termine della cerimonia, il questore Sinigaglia ha voluto esprimere un sentito ringraziamento al presidente Roda, sottolineando quanto l’apporto e il sostegno del Cam siano fondamentali nella sfida contro la violenza di genere, sfida che oggi si gioca soprattutto nel campo della prevenzione.

Trattare l’aggressore è infatti un’importante misura di prevenzione per ridurre le recidive di atti violenti e per evitare la trasmissione della violenza da una generazione all’altra.

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