Violenze in comunità, incarcerato a Cremona un 31enne condannato per rapina
Avrebbe dovuto scontare tre anni e mezzo di reclusione ma si era poi optato per un regime di affidamento toltogli per minacce e aggressioni
Erano intollerabili i comportamenti dell'uomo nei confronti degli operatori della comunità di Castelleone dove viveva dopo la condanna.
Le rapine commesse a Busto Arsizio
Un cittadino di origine straniera di 31 anni è stato arrestato dai carabinieri nella mattina di martedì 27 giugno 2023. L'arresto è stato effettuato in base a un ordine emesso dalla Procura di Busto Arsizio. Quest'uomo era già stato condannato per reati di rapina aggravata e porto di armi commessi nella provincia di Varese nel 2021.
La sua condanna definitiva era di un anno e sette mesi di reclusione. Nel novembre dello stesso anno, l'uomo era entrato in un negozio di Busto Arsizio chiedendo una birra e, quando gli è stato chiesto di pagare in anticipo, ha minacciato il proprietario del negozio con un grosso coltello da cucina.
Dopo aver ottenuto la birra è fuggito ma è stato seguito dal proprietario del negozio che ha chiamato la polizia. Le forze dell'ordine lo hanno fermato con la birra in mano e hanno trovato il coltello gettato in un cespuglio vicino. Il 33enne è stato arrestato e condannato a tre anni e mezzo di reclusione.
Il periodo a Castelleone e l'arresto
Tuttavia, stava scontando la sua pena presso una comunità di Castelleone in regime di affidamento in prova terapeutico. Purtroppo, l'uomo ha mostrato comportamenti violenti e minacce nei confronti degli operatori della comunità. Ha violato le regole della struttura e ha dimostrato di non prendere sul serio la possibilità di una misura più favorevole.
Di conseguenza, il magistrato di sorveglianza di Varese ha deciso di revocare il suo affidamento e di farlo tornare in carcere. I carabinieri di Castelleone hanno notificato il provvedimento all'uomo e lo hanno accompagnato al carcere di Cremona.