La Juvi Ferraroni batte Mantova 70-60 e si riconferma in A2
Grande prestazione difensiva del sodalizio cremonese che ha bloccato gli uomini di punta avversari
JUVI FERRARONI -STINGS MANTOVA 70-60
Parziali 17-19, 38-26, 52-39.
JUVI FERRARONI: Amici 5, Reati 18 , Fanti 8, Giulietti 10, Nasello 2, Douvier 10, Allen 26. Milovanovic, Boglio, Beghini e Pianegonda ne. All. Moretti
STINGS MANTOVA: Veronesi 15, Iannuzzi 12, Cortese 2, Criconia, Ross 17, Sherrill 13, Janelidze 1. Lo, Calzavara e Vukobrat ne. All. Zanco
Juvi Ferraroni-Stings Mantova 70-60
La Juvi Ferraroni ha vinto “il suo scudetto”! Battendo 70-60 al PalaRadi la Stings Mantova, ha ottenuto, con una giornata d’anticipo sulla chiusura della Poule salvezza, la certezza matematica di confermarsi in A2, anche nella stagione agonistica 2023-2024. Grande prestazione difensiva del sodalizio cremonese che ha bloccato gli uomini di punta avversari in particolare del temibile Sherrill. La Juvi Ferraroni non voleva deludere i propri calorosi tifosi e ripagarli della loro vicinanza. Mantova con questa sconfitta rinvia il proprio immediato futuro nella seconda serie nazionale ai play-out.
Il match
Partono bene gli oroamaranto con Fanti protagonista si portano sul 6-0. Ross e Iannuzzi si fanno valere sotto canestro sfruttando la loro maggiore altezza rispetto ai lunghi locali. Mantova ha pazienza e risponde con un parziale di 9-2 con Ross e Sherrill in evidenza ed 8-9 al 5’. Sempre Fanti e l’ex Veronesi dall’altra si rispondono colpo su colpo e 17-19 al 10’.
Due “triple” in apertura di frazione di Amici e Giulietti, portano la Juvi Ferraroni in testa 25-19 al 12’. La squadra di casa ha l’inerzia dalla sua parte. Giulietti attua una marcatura asfissiante e strettissima su Sherrill limitandone l’azione. 28-19 al 15’ con Cremona che tiene il comando con sicurezza e disinvoltura. Mantova sbaglia molto al tiro ed all’intervallo il parziale è 38-26.
La Stings Mantova prova a rientrare in partita sul 41-35 al 24’ con Iannuzzi in evidenza. Gli risponde Vincini con otto punti consecutivi oltre a rimbalzi catturati sotto le plance, 45-35 al 25’. I virgiliani sbagliano parecchi tiri liberi e non hanno idee per andare a canestro. 52-39 al 30’.
Il sodalizio di coach Zanco recupera qualcosa ma i canestri di Reati li ricaccia indietro a meno 15al 34’ sul 60-45. Coach Moretti ordina ai suoi di “giocare con il cronometro” mentre Mantova aumenta i giri. Sostanzialmente la situazione non cambia. 67-52 al 37’. Reati sigla “la tripla” della sicurezza, titoli di coda e grande festa Juvi Cremona.
Marco Ravara
(Foto di copertina: Ferraroni JuVi Cremona 1952)